Non avere paura dei libri

Peccato mi aspettavo un libro che parlasse di libri, in realtà è tutto incentrato sul rapporto madre - figlio. La scrittura è densa di metafore che appesantiscono la lettura. La figura della madre è mal approfondita. Un libro che manca di genuinità, a tratti poco credibile.

Stupendo! Scoperto per puro caso vedendolo in una foto, attratta dal titolo e dalla storia, essendomi sempre piaciute le saghe familiari... Una scoperta piacevolissima, un libro stupendo, dolcissimo, tristissimo, la pagina 142 mi ha fatto scendere una calda lacrima... Un libro "denso" in ogni senso: di affetto, di odio, di incomprensioni, di maionese, di crema solare, di ditate unte. Ti fa capire perfettamente quanto siano stati vissuti i libri in questa famiglia stramba e bellissima, che in certe pagine invidiavo, in altre decisamente no... Di certo ho invidiato loro il monumentale armadio pieno zeppo di libri. Eva e Gino, il giorno e la notte, l'energia portata all'eccesso e la controparte pacata, due personaggi che sarebbe stato uno spreco non raccontare e far conoscere a più gente possibile. Meravigliose la parti delle vacanze a Lignano Sabbiadoro e delle torride estati a leggere sulla terrazza della caserma dei pompieri... Il tutto condito da migliaia di volumi, di tutti i tipi, dai classici ai gialli, dalle poesie alle favole illustrate... Libri, libri e ancora libri, sempre e ovunque. L'ho divorato appuntandomi tutti i titoli citati nel testo, allungando a dismisura la mia wishlist e facendomi venire voglia di rileggere quelli che già conoscevo. Bravo Christian!

E' un libro che si deve leggere poiché è intenso e profondo. Stimolante, riflessivo che ti fa crescere, ti entra dentro fino allo stomaco e alle emozioni più intime. E' la storia di un amore enorme, di relazioni familiari in cui vi sono differenze e difficoltà che però vengono dimenticate con l'affetto.