Supermarket

L’interesse verso questo libro è nato dopo aver letto “Scrivete un best seller” di De Lorenzo, perché incuriosita, ho voluto verificare se quanto esposto e descritto nel libro fosse stato impiegato per la stesura di “Supermarket”. La risposta è scontata: quanto letto è stato applicato alla lettera per la stesura di questo romanzo noir. Coinvolgente, intrigante, non scontato, da leggere tutto in un fiato. Riesce a tener accesa la curiosità e la partecipazione del lettore. Quando questa si affievolisce, inserisce “sorprese” inattese di vario genere; è il primo libro che “mi stupisce” con queste idee, per me innovative. Il romanzo è imperniato sulla figura di una giovane investigatrice che non arretra di fronte alle difficoltà del proprio lavoro, che non si sottrae dall’accollarsi problemi apparentemente irrisolvibili, è una donna dei nostri giorni, combattiva ed attraente. Una storia credibile ed avventurosa, un romanzo che produce emozioni. Spero nel futuro che Olmo con Olli possano trovare ancora nuovi spunti per coinvolgere i propri lettori.

Questo libro parla di un'investigatrice per caso che per le sue indagini parte col ciao puzzolente, di esistenzialismi irrisolti, di nebbie padane, di sensualità avvolgenti. Alla faccia dei detective dell'F.b.i. e dei loro ammuffiti autori che campeggiano nelle librerie d'Italia. Parla anche di un sedere che prima affollava tutti i muri lungo la penisola. Questo libro narra di una protagonista - Olivia Taglio -imprecisa e travolgente. A caccia degli altrui e dei propri fantasmi. E proprio perchè è imprecisa te ne puoi innamorare, esserne sedotto, farci su un tifo spietato. Questo libro lo puoi vivere a pezzi, anche, se vuoi, perchè forse la cosa più bella sono i dialoghi. Vi sembra poco? Ma sopratutto: dov'è, Ollie, adesso?

il libro mi è stato regalato, e l'ho molto apprezzato. è la prima volta che leggo queso autore, e mi ha convinto. mi ha convinto la sua intenzione -che traspare nello svolgimento narravito- di non insegnare alcunchè, di non porsi come oracolo nè come maestro di alcun insegnamento, ma soltanto di accompagnare il lettore nella avventura della protagonista, senza annoiarlo mai, e ponendo così le premesse perchè venga voglia di leggere l'avventura successiva. che cosa chiediamo ad un libro di narrativa se non trasportarci per un pò in una vicenda diversa dalla nostra e farci emozionare un tantino? bè questo lo fa. complimenti all'autore. ciao mc