Astronomia egizia. Introduzione alle conoscenze astronomiche dell'antico Egitto

La trattazione dei temi è abbastanza completa, però una pesante nota negativa questo libro ce l'ha: è scritto male, nel senso che la punteggiatura e le frasi sono davvero poco o per niente curate. Riesce difficile a volte capire il contesto narrativo. Sotto l'aspetto scientifico-astronomico si notano altresì degli errori imperdonabili, il che significa che il libro non è stato scritto da un esperto di astronomia. Ad esempio l'autore parla di "levata eliaca serale", il che è astronomicamente un controsenso, come ben sanno gli astrofili e astronomi. Ciò non fa di questo libro una bella e precisa opera divulgativa. Da una lettura generale e complessiva pare proprio che l'autore abbia solo messo malamente insieme tutto ciò che è riuscito a trovare nella sua vasta bibliografia, pur non essendo esperto di astronomia. Peccato!

Libro stupendo. Bibliografia esaustiva. Eccezionali gli indici. L'autore ha chiarito la base delle sconoscenze astronomiche degli egiziani e soprattutto lo sguardo tecnico con cui osservavano i fenomine astrali. Interessante la parte cosmogonica. Particolare il capitolo sull'eredità della cultura astronomica egiziana.

"Astronomia egizia" è forse l'unico libro nel panorama egittologico (e non) che tratta in modo esauriente un argomento messo da parte troppo a lungo. La panoramica offertaci da questa agile opera è completa, ed arricchita da moltissime illustrazioni di vario genere che integrano il testo scritto. Inolte, a conclusione, ci sono una amplia bibliografia, per chi volesse approfondire i temi trattati, ed un ricco glossario. Infine, la qualità di questo libro è "certificata" dalla prefazione di uno dei personaggi più celebri ed attivi del panorama egittologico italiano.