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Mandate a dire all'imperatore - Pierluigi Cappello - copertina
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Mandate a dire all'imperatore - Pierluigi Cappello - copertina

Descrizione


Premio Viareggio Poesia 2010.
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Dettagli

2010
87 p.
9788883062087

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Cristiano Cant
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Quando muore un poeta l'intero alfabeto dovrebbe portare il lutto al braccio. Inizia a piovere più forte nella casa del silenzio, il freddo aumenta nell'assenza di fiato, le stanze sono bocche che ancora cercano il loro cibo, i muri diventano telai sui quali chi resta tesse le proprie cicatrici. Mandate a dire a chi vegeta e a chi non sogna mai che Pierluigi Cappello ci ha lasciati, che la parola da adesso è più ferita e rauca, che le sfortune e i disagi possono finalmente azzittirsi, che il mistero ha preso l'altra rotta. "Noi cantiamo perché teniamo duro" diceva uno dei suoi versi. Ed è così. Tenersi forte ai fragilissimi rami delle sillabe, donare alla carta i graffi del sentire, gli smacchi di una fatalità precoce, ingiusta, le carezze e i sorrisi delle nuove abitudini...sembrano compiti vani nelle orrende morali correnti. Ma il dolore è il guardare, non c'è differenza. Il dolore non è insicuro. Ecco perché i poeti sono scansati da questo mondo che ormai si specchia in mali sempre più stinti, in tremori solo di maniera, nell'infimo di una normalità alla deriva. Il poeta ridà la vista al sonno delle macerie umane, lo fa coi semi del suo alfabeto, i suoi stenti coincidono con la sua forza. E la grazia, che ha sempre orecchie per i cuori speciali, risponde al richiamo. Dunque "rimetta a noi i nostri cieli la parola aggiustata", e quell'eco, quella consegna presto diventeranno gesto riuscito, per sempre. Quando muore un poeta i tizzoni dell'assenza bruciano anche nel diluvio.

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Pierluigi Cappello

Pierluigi Cappello (1967-2017) è stato uno dei maggiori poeti italiani del secondo Novecento. Originario del Friuli, ha frequentato la facoltà di Lettere all’università di Udine. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Montale Europa (2004), il Bagutta Opera Prima (2007), il Viareggio-Rèpaci (2010). Collaboratore del “Sole 24 Ore”, nel 2012 gli è stato riconosciuto il premio Vittorio De Sica sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Tra i suoi titoli ricordiamo Le nebbie (Campanotto, 2003), Mandate a dire all'imperatore (Crocetti, 2010), Questa libertà (Rizzoli, 2013), Ogni goccia balla il tango. Rime per Chiara e altri pulcini (Rizzoli, 2014). Tutte le sue poesie...

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