La città che sussurrò

Durante la seconda guerra mondiale, il popolo danese attuò una costante resistenza verso l’occupazione tedesca e si adoperò per aiutare gli ebrei presenti sul territorio a fuggire nella Svezia neutrale. Il libro trae spunto da uno di questi episodi di altruismo per mostrare come un gruppo di persone possa aiutarne un altro in un’epoca di grande discriminazione e odio. Di fronte a tante storie che raccontano di episodi di umanità dall'esito tragicamente fatale, trovo sia importante ricordare anche vicende come quella danese, poco conosciuta, in cui una comunità lavora insieme per cambiare il corso della storia e riesce nel suo intento, nonostante i pericoli e i rischi di insuccesso. L’illustratore, in linea con la semplicità del testo, ha usato figure da cartone animato e una tavolozza scura di blu e grigi con decisi contorni neri, per restituire la drammaticità della vicenda storica ma senza un’eccessiva cupezza, così da rendere l’opera adatta ai giovani lettori.