La ragazza sull'albero

738 giorni vissuti sui rami di una sequoia secolare tra mille pericoli e difficoltà per difendere i diritti dell'ambiente e della natura e per impedire la distruzione di alberi millenari. Ora l'incredibile impresa della giovane ecologista americana Julia Hill, che ha sconcertato, commosso e affascinato mezzo mondo, è diventata un libro, scritto dalla sua stessa protagonista.
A metà tra diario autobiografico e documentario naturalistico La ragazza sull'albero è il racconto di una vita intensa in cui i due anni di "occupazione estrema" del maestoso albero Luna appaiono il coronamento finale di un personalissimo percorso verso la comunione spirituale con le forze della natura. Ecco dunque la storia di una ragazza dal carattere forte e coraggioso sostenuta da una grande determinazione e dalla forza delle proprie convinzioni: dai primi viaggi con la famiglia d'origine, al seguito del padre predicatore itinerante, alla gita scolastica durante la quale una farfalla volò sulla sua mano e vi rimase per alcuni minuti (da qui il suo nome de guerre Butterfly, farfalla); dall'incidente automobilistico che l'aiutò a riscoprire il senso profondo dell'esistenza e il contatto diretto con la natura all'impegno concreto tra gli attivisti conto il disboscamento selvaggio della California del Nord fino ai due anni di lotte quotidiane in difesa di Luna e il tanto sospirato accordo del dicembre del 1999. Una narrazione coinvolgente sull'onda pacata del ricordo che lascia spazio a momenti di profonda drammaticità e a una continua e costante riflessione. Una cronaca appassionata, un'accorata denuncia della furia distruttrice dell'uomo ma soprattutto un messaggio di speranza per un futuro più equo e rispettoso delle tante bellezze del nostro pianeta.