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Anno edizione: 2012
Anno edizione: 2000
Anno edizione: 2019
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
"Cercano una donna che dica loro che non hanno colpe...che la scia di sangue che si lasciano dietro fa parte della mascolinità...grandi bambini terribili...ma nessuno di loro sopporta la disperazione, hanno addestrato noi a disperarci, qualcuno deve pur portare il lutto." Una donna contro tutti. contro il marito per cui ha tradito il padre. contro il Re perchè sa qualcosa di troppo. contro il popolo perchè sembra pazza ed è straniera. Accusata del crimine più orribile: aver ucciso i suoi figli. Ma la verità non è quella che appare, è ben più folle e complicata di così. Una storia di donna, da sempre raccontata da uomini, che finalmente riaquista una voce femminile.
Le "voci" del titolo sono quelle dei vari personaggi , più o meno centrali, della vicenda di Medea, che in questo mirabile testo di C.Wolf viene riletta in una chiave davvero sconvolgente: Medea non ha ucciso i figli di Giasone come la tragedia greca ci ha tramandato ( e come la rilettura filmica di Pasolini ci aveva confermato) : essa è vittima di una delle tante riscritture della storia fatte dagli uomini. Un testo poliedrico, attuale e "politico" molto di più di quello che sembri.
Recensioni
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Strutturato come un affresco polifonico, con vari personaggi che raccontano ciascuno il proprio punto di vista, il romanzo riscopre fonti antecedenti ad Euripide e ribalta la visione tramandataci dalla tradizione, rivelando così una nuova figura di donna. Medea non è più l'infanticida vittima dell'ossessione d'amore, ma una donna forte e generosa, depositaria di un remoto sapere del corpo e della terra, che le fa scoprire il segreto nascosto nel sottosuolo di Corinto: i resti della figlia primogenita di Creonte, che questi ha fatto uccidere per timore di perdere il trono. Per questo segreto svelato Medea dovrà pagare.
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