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Le specie di tutto il mondo stanno giocando, loro malgrado, alla roulette russa. O meglio, a quella che i biologi definiscono "roulette ecologica". Treni, navi, aerei e turisti ogni giorno trasportano animali e piante da una parte all'altra del pianeta, mettendoli in contatto con ogni tipo di ambiente: ogni tanto trovano condizioni ideali in cui prosperare, di solito a danno di una o più delle specie locali. Un processo inarrestabile, che sta provocando la più rapida estinzione di massa che il nostro pianeta abbia visto. E che prova a raccontare il giornalista scientifico Alan Burdick. Parte alla volta dell'ambiente più invaso del pianeta, le isole Hawaii, sulle tracce del Boiga irregularis, un serpente che gli aerei americani hanno importato sull'isola di Guam, dove in pochi decenni ha sterminato gli uccelli nativi. La vicenda hawaiana offre lo spunto per tracciare una panoramica globale del disastro ecologico in atto. Burdick si esprime con stile decisamente giornalistico, mescolando episodi personali, interviste a scienziati che lavorano sul campo, dati scientifici e fatti di cronaca. Una scelta stilistica originale, che però alla lunga rischia di appesantire la lettura e di annullare la missione divulgativa del libro. Il racconto manca per lo più di struttura. Passa da un capoverso all'altro, da un capitolo al successivo, senza procedere in una direzione precisa. Le storie raccontate sono tantissime, e ricchissime di dettagli e di dati scientifici interessanti, che però sono molto dispersi nel testo. A tratti, l'autore non sembra prestare troppa attenzione al grande pubblico. Per esempio, dei tantissimi organismi menzionati, alcuni sono presentati solo con il nome scientifico, senza la benché minima descrizione aggiuntiva. In conclusione, questo libro potrà intrattenere e arricchire i lettori molto appassionati di natura, e che già conoscono il problema delle specie invasive. Tutti gli altri faranno meglio a sedersi con calma in libreria e leggerne una decina di pagine prima di decidere sull'acquisto. Daniele Fanelli
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