Eroi di carta. Il caso Gomorra e altre epopee

Il pregio maggiore di questo testo è analizzare le evidenti falle e i vari trucchetti ad effetto di un romanzo letterariamente assai mediocre e privo di qualsiasi utilità pratica ai fini della lotta alla criminalità organizzata. Un esempio illuminante di questa disamina sta nel fatto che il Dal Lago sottolinea come, pur se nel risvolto di Gomorra si possa leggere "un libro [...] scrupolosamente documentato", il romanzo non presenti alcuna documentazione, ma solo qualche brano di intercettazioni e qualche atto processuale. Gomorra è un esempio di "testo sacro" che tutti incensano (spesso senza neanche averlo letto) a torto, e il libro di Dal Lago aiuta ad aprire gli occhi a quelle persone sufficientemente aperte di mente da voler analizzare in prima persona e in maniera critica un clamoroso caso di bolla globale che deve anche e soprattutto il proprio successo alla benedizione di quella intellighenzia di sinistra che tanti danni ha fatto e continua a fare nel nostro paese.

Questo libro è stato ingiustamente attaccato da gente che non l'aveva nemmeno letto. Invece è un'analisi interessantissima, sofisticata, convincente, di grande spessore storico e di critica. Fa anche riflettere su quale siano le vere responsabilità nella mancata sconfitta della mafia -gli 'eroi', veri o presunti, non bastano.

Purtroppo, anche nella sinistra ci sono mostri sacri intoccabili. A parte il contenuto del libro di Saviano, e con tutto il rispetto per chi ha il coraggio di dire una verità scomoda, il suo "stile" è, per me, assoltamente mediocre e alla fine, palloso. Grazie a Del Lago che in modo così naive si sogna di mettere in discussione uno dei pochi riferimenti della sinistra italiana incapace di diventare adulta.