Chi ha ucciso la signora Skrof?

Un giallo che si legge in un paio di ore, gradevole. Il colpevole lo si intuisce a metà romanzo, ma ciò non toglie il piacere della lettura, anche solo per la simpatia che si prova per il commissario Palmu

Piacevolissimo giallo classico inglese a Helsinki. Scritto per un concorso letterario che chiedeva la stesura di un classico whodunnit (numerosissimi e tutt'altro che nascosti gli omaggi ad Agatha Christie), l'autore con questo simpatico libro vinse il premio e ottenne un enorme successo, tanto che l'ispettore Palmu divenne il protagonista di altri due romanzi (sfortunatamente mai tradotti né in italiano né in inglese) e di diversi film di successo. La trama si presenta come il tipo enigma della stanza chiusa. A risolverlo ci sono l'ispettore Palmu e, al suo fianco, la voce narrante: un giovane appassionato di criminologia e non estraneo a vaghe infarinature di psicanalisi. Lo stile è fresco e scorrevole, a tratti ipercitatorio e non estraneo a riflessioni metatestuali. La trama è interessante, e i protagonisti simpatici. Peccato non aver potuto seguire le loro avventure anche nei due volumi successivi.

Il Commissario Palmu è un tipo particolare: di sicuro è un po' in carne e ama scroccare in passaggi in taxi al suo aiutante (che, dal canto suo, non è proprio una volpe..). Quello che è certo, è che però non lascia niente al caso e con ironia e competenza, riesce a sbrogliare la matassa che circonda il caso della vecchia signora Skrof (Non proprio un'amabile vecchina). I personaggi, alle prese con loro stranezze e meschinerie , i loro difetti e segreti più o meno importanti, sono ben delineati: dal predicatore che predica bene e razzola male, ai giovani amici scapestrati e dediti alla bella vita, alla fanciulla insoddisfatta della vita, all'avvocato di famiglia che sta sempre a lucidare gli occhiali... Insomma, un romanzo godibilissimo , un giallo denso di umorismo (alcune battute del commissario Palmu, sono per me memorabili!). Promosso a pieni voti!