L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Libro letto senza fatica che però non mi ha lasciato molto.
Buono fino alla metà, ricco di spunti nuovi ed interessanti, poi piano piano il declino.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Nato nel 1938 nell'estremo nord della Svezia, Torgny Lindgren, notissimo in patria, accademico di Svezia, pluripremiato, conta numerose traduzioni in italiano. In questo romanzo dalla scrittura veloce e limpida, ricca d'ironia, efficacemente tradotta, la struttura narrativa è complessa ma le vicende vertono intorno a esperienze semplici e universali: il cibo, la malattia, la vecchiaia, la ricerca della felicità, il rapporto fra realtà e immaginazione. Nel 1948, il corrispondente da una provincia del nord, poverissima e spopolata a causa della tisi che la flagella, viene licenziato dal suo giornale con l'accusa di inventare le notizie. Solo cinquantatre anni più tardi, nella casa di riposo in cui sopravvive serenamente alla propria vecchiaia, ben nutrito e assistito da simpatiche ragazze, riprenderà la cronaca interrotta. Un maestro elementare, immune dalla tubercolosi per averne sofferto ed essere guarito, e un venditore di tessuti di cui si sospetta sia Martin Borman sotto falso nome, uniti all'inizio dalla passione per il canto e in seguito anche dalla ricerca epica e comica della pölsa, una specie di galantina squisita sia fresca che conservata, per tutta un'estate percorrono in moto la campagna assaggiando ogni variante di questa metafora del senso della vita, della felicità come conoscenza definitiva. Gli incontri più importanti sono con le donne perché le ricette della pölsa sono tante quante le cuoche che la cucinano, ma c'è anche quello con un Torgny Lindgren bambino, solo e triste, lungo e magro "come se l'avessero tirato con uno strumento di tortura", cui in cambio di un assaggio di pölsa offrono un duetto che non dimenticherà mai più. La fine della ricerca è altrettanto inaspettata per i due amici che per il vecchio cronista.
Consolata Lanza
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore