I Proscritti

potentissimo romanzo autobiografico su uno dei periodi più neri della germania

Il miglior racconto della vicenda dei FreiKorps e dei tormentati anni che seguirono la caduta dell'impero degli Hohenzollern. Si inizia con il disgusto per lo sfacelo della Germania e la necessità di un ideale in cui credere ed aggrapparsi. Ed è cercando questo ideale che il giovane von Salomon parteciperà alle repressioni dei moti spartachisti, alle battaglie nel Baltico, al putsch di Kapp ed, infine, all'omicidio di Rathenau. In questi anni tribolati non maturerà mai un ideale politico preciso finendo anche per simpatizzare, ma per poco, con i comunisti. Struggenti le pagine sulla vita da carcerato.

in quest'opera di Von salomon il lettore non farà fatica a rintracciare le tematiche e le finalità di quel movimento del primo dopoguerra tedesco conosciuto come "rivoluzione conservatrice". Il protagonista del romanzo vive straziandosi fra le contraddizioni di quel movimento per esempio nella ricrca affannosa di una via terza al capitalismo e al comunismo. Ma sopratutto racconta la vicenda di un uomo che vede nel nazismo un movimento che ha corrotto e adulterato le autentiche aspirazioni rivoluzionar-conservatrici con le sue grette e inumane teorie razziste. Il protagonista finisce per non sentirsi parte di nessuno dei mondi che ha attraversato dalla repubblica di Weimar all'ordine mondialie post-bellico