Volevo fare la segretaria

Un libro che si legge d'un fiato, raccontato con ironia e con vivacità. Una storia di formazione che affronta le difficolta della crescita, il rapporto con gli altri, la scoperta del proprio talento, della propria femminilità, in una Napoli fuori dagli stereotipi da cartolina o da covo di criminalità, piena invece di fermento culturale. Le scelte personali non facili, la determinazione nell'inseguire i propri desideri che non prevalica, per fortuna, sul lato umano, ci restituiscono una figura di donna che attraversa la vita con tutta la passione e l'energia di chi non subisce la vita passivamente ma la vive fino in fondo, battendo sempre il ritmo, dominando il palco, intonando la melodia anche quando intorno la musica è piena di stonature.

Ho avuto la fortuna di leggere questo libro prima della stampa: la storia è godibilissima, divertente e toccante al tempo stesso. I personaggi, tutti reali, sono resi con un colore che li rende ancor più vivi. Peccato non sia presente qui sul sito un piccolo riassunto che permetta di capire di che storia si tratti!! Lo riporto di seguito, dal retro di copertina: "Non sempre i nostri sogni di bambini si avverano: io, per esempio, potete crederci o no, volevo fare la segretaria e invece? ho fatto la cantante." Una storia di incontri casuali e rocambolesche coincidenze che porteranno la protagonista a cantare davanti a centinaia di migliaia di persone, accompagnata da musicisti ed artisti di fama internazionale. L'incredibile racconto di una trasmutazione: da "Candy Candy" a piratessa postmoderna, divoratrice di uomini, palchi ed emozioni. UN LIBRO CHE CONSIGLIO A TUTTI: APPASSIONATI DI MUSICA, DI ARTE, DI VITA!!