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Testimoni del coraggio del dissenso, i giovani della “Rosa Bianca” sono un esempio forte e attuale dei valori civili di libertà e democrazia, per i quali si è disposti a giocarsi anche la vita.
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lessi per la prima volta questo libro a soli 14 anni e ne rimasi profondamente colpita. Finalmente trattato in queste pagine, un aspetto della storia della Germania hitleriana troppo spesso trascurato: l'opposizione da parte di tedeschi al Nazismo.
Come non pensare che questo libro NON parli anche a noi! La storia di persone che per cambiare il mondo, che per amore di libertà(non solo intesa come fare quello che ci pare) hanno rischiato e perso la loro vita!Il tutto grazia ad un rapporto di amicizia (fondata anche su un Altro)!
A prima vista può sembrare la storia (vera) di due ragazzi che si sono opposti al nazismo, ma questo libro è molto di più. E' innanzitutto la storia di un'amicizia, di un gruppo di amici che vede il proprio desiderio di felicità, di cultura e di libertà arginato da un nazismo onnipresente e dirigista. Da qui nasce la loro azione sovversiva di volantinaggio, volta a risvegliare le coscienze dei loro connazionali, assopite da anni di propaganda e ideologia. Un libro che si legge come un romanzo e ferisce come la verità, portando il lettore a riconoscere e riscoprire se stesso e il proprio desiderio di pienezza nei volti, nelle parole e nei gesti di quel gruppo di giovani tedeschi. Perché quello che ha reso appassionante la loro vita può, attraverso queste pagine, rendere appassionante anche la nosta.
Recensioni
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La storia dei fratelli Hans e Sophie Scholl che diedero vita al movimento di opposizione al nazismo e che furono giustiziati il 22 febbraio 1943. Attraverso il racconto della sorella Inge, di amici e di testimoni delle loro ultime ore, emerge una passione per la vita che nemmeno il terrore del regime potè soffocare. «Possiamo veramente chiamarli eroi? Non hanno fatto nulla di sovrumano. Hanno difeso una cosa semplice, sono scesi in campo per una cosa semplice: per i diritti e la libertà dei singoli, per la loro libera evoluzione e per il loro diritto a una vita libera. Non si sono sacrificati per un'idea fuori del comune, non perseguivano grandi scopi. Ciò a cui aspiravano era che gente come te e me potesse vivere in un mondo umano. Il vero eroismo consiste forse proprio nel difendere con costanza la vita quotidiana, le cose piccole e ovvie» ( Inge Scholl).
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