L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il romanzo è molto bello. Appartiene al periodo più felice di Moravia, quello del neo-realismo comprendente anche: "Agostino", "Racconti romani", "Il conformista" e "La Ciociara". Eppure è più noto il periodo successivo con "Gli indifferenti", "La noia" etc. E' un errore partire da questi perché credo che si finisca per identificare l'autore italiano, più famoso all'estero, con categorie che rasentano la "morbosità" o la "lentezza", essendo le medesime assolutamente assenti proprio nel "La Romana" oppure in "Racconti romani". Infine una nota sul registro utilizzato da "Adriana", ragazza popolana che utilizza, però, modalità espressive spesso troppo colte per la sua classe sociale. E questo danneggia un pochino la bellezza che caratterizza questa giovane donna, bellezza sia corporea che interiore. A questo proposito c'è un esempio mirabile di ricerca di registro "basso", ottenuto con anni ed anni di lavoro, in quell'opera epica prodotta nel secolo precedente daL MAESTRO del realismo/verismo: Giovanni Verga con " I Malavoglia". Ma questa è un'altra storia .....
Magistrale interprete della donna, Moravia ci consegna, in questo romanzo del 1947, uno straordinario carattere femminile. Ambientato a Roma al tempo della guerra d'Etiopia, il libro è la storia di una modernissima Moll Flanders, ed è felicissimo per rigore e tenerezza, per impasto di passione, d'amore e di aspra consapevolezza storica. Scrive Moravia: "Con la romana, ho voluto creare la figura di una donna piena di contraddizioni e di errori e, ciononostante, capace per forza ingenua di vitalità e slancio di affetto, di superare queste contraddizioni e rimediare a questi errori, e giungere ad una chiaroveggenza e ad un equilibrio che ai più intelligenti e ai più dotati spesso sono negati".
L'unico interrogativo che mi assilla e' come mai non sia stato conferito il Nobel per la letteratura ad uno scrittore cosi' versatile,abile nella costruzione di opere ingegnose narrate con sagace maestria ed ammirevole leggerezza.Forse perche' e'stato abile nel confondere le idee ai critici,i quali devono aver scambiato per fotoromanzi scritti di narrativa di alta classe.Romanzo esemplare ,quale che sia l'angolo di visuale da cui lo si voglia analizzare.C'e' posto per tutto,nella epica metropolitana di Adriana,anche per aneliti di pieta' cristiana e nobili afflati di speranza universale. Eclettico,ecumenico,esistenzialista.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore