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Alice è sempre stata la principessina Disney che preferisco. Da bambina arrivai addirittura ad arrabbiarmi quando non mi chiamavano "Alice", perché volevo essere esattamente come l'eroina della fiaba. Ebbene, ora ho avuto l'occasione di leggere il libro e mi è piaciuto moltissimo, ci ho ritrovato tutti quei particolari che da bambina adoravo. E' stata una bella esperienza personale.
Io non mi capacito di come questo libro sia arrivato fino ai nostri giorni....credevo che i libri che restano nel tempo fossero di un certo valore,invece questo non lo merita proprio.Di sicuro ho sbagliato a leggerlo in età adulta,ma credo che non si possa apprezzare nemmeno da piccoli....Non c è nessun senso,nessuna trama,non mi ha strappato nemmeno un misero sorriso...Bah.....Sarà anche un classico della letteratura x ragazzi,ma è ridicolo.
"Senza un dorato,soffocante pomeriggio sul Tamigi nell'estate del 1862,forse la piccola Alice,l'avventurosa eroina,non sarebbe mai nata:fu infatti creata dal Reverendo Dogson(alias Lewis Carroll) durante una gita in barca per divertire le tre figlie del decano Liddell".Questo aneddoto è più 'fantastico' di qualsiasi capitolo del libro.Potremmo ritenerlo veritiero solo se Carroll si fosse fatto cucinare per colazione dei funghi peyote.Neppure Giacomo Casanova usò tante parole per sedurre.Alice nel paese delle meraviglie è infatti una dichiarazione d'amore.Prime ad essersene accorte devono essere state le altre due sorelline,Edith ed Ina,non menzionate nel racconto.Quando conobbe Alice Liddell nel 1856,il reverendo Dogson insegnava matematica ed era già lo zimbello di tutta Oxford per la sua mania di fotografare bambine nude,passione pionieristica che aveva intrapreso dopo quella di adescare tirando fuori da una valigetta,che teneva sempre sè,figurine,forbicine e pupazzi.Chi lo difende dalla accusa di pedofilia sostiene che fotografasse (o disegnasse) ragazzine nude solo in pose di fate o libere creature dei boschi per raggiungere l'ideale della sua personale filosofia che era centrata non solo sulla ricerca della bellezza nel teatro,nella poesia,nelle formule matematiche ma soprattutto nella figura umana.Cercate,allora,la foto di Alice vestita da Elfo (1858):osservate gli occhi espressivi che guardano il fotografo come una piccola regina sicura del proprio fascino e del proprio potere. E' probabile che anche lei lo avesse amato,a modo suo,ma la differenza di età,ed il 'passato' di Lewiss non permisero che si frequetassero a lungo.Nulla servì la pubblicazione(1872) del seguito:Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.Alice crebbe lontano da lui,si sposò con un giovane bello e volgare e condusse una esistenza convenzionale;Carroll diventò ancora più eccentrico,famoso e dongiovanni.E la Regina di cuori? Ritornerà presto,in un film,interprtetata da Marilyn Manson:Living in a neon dreams.
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