L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2009
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Libro interessante: un'indagine? un'inchiesta? un giallo? e' la prima di una serie di opere che Sciascia costruisce con un taglio da 'giallo' e che, strada facendo, evolvono in trame più complesse e più ampie. Ci sarà poi La scomparsa di Majorana, e, via via, lo strepitoso L'affaire Moro. Dagli Atti relativi alla morte di Raymond Roussel emerge l'affresco di un'epoca, il fascismo. E così, un fatto come la morte a Palermo di un ricco turista, scrittore in cerca di fama, diventa il punto focale della disamina di un'epoca storica: quasi che le contraddizioni del periodo si riflettessero sul fatto e le ombre del fatto si allungassero sull'epoca in cui il fatto stesso si consuma.
Il libro prende spunto dal decesso avvenuto nella stanza 224 del Grand Hotel delle Palme a Palermo appunto di Raymond Roussel, che interessa a Sciascia per la particolare vicenda umana del francese, perché pone in modo emblematico il tema dell’identità così caro a Pirandello. In effetti, di Roussell si può dire che era un letterato talmente misterioso da apparire in una sola foto ufficiale, quasi che lui stesso rifiutasse la propria identità; da un lato si portava appresso il fardello di una grande fortuna e dall’altro il tentativo, non riuscito, di affermarsi letterariamente solo per qualità intrinseche, che tuttavia difettavano. E’ un personaggio talmente oscuro nelle sue caratteristiche che anche la sua morte non ha la normale chiarezza. E’ stato un incidente? Si è suicidato? O forse è stato ammazzato? Sciascia, partendo dalle indagini giudiziarie, lacunose e frettolose, esamina tutte le varie possibilità, soppesando con un bilancino da farmacista i pro e i contro e se anche non arriva a determinare la verità sulle cause del decesso, sconfessa però, almeno così come dedotta dagli inquirenti, l’ipotesi del suicidio. Quello che ne risulta, però, è uno straordinario saggio narrativo sulla morte, squallida, avvenuta in una camera d’albergo, mentre avvengono due festeggiamenti, per Santa Rosalia a Palermo e in tutta l’Italia per la trasvolata atlantica di Balbo. E’ il 14 luglio 1933 e ulteriore stranezza è pure l’anniversario della presa della Bastiglia. Tutte celebrazioni importanti che si contrappongono alla fine di un uomo che, schiavo del suo nome e del suo denaro, aveva cercato inutilmente la fama con la sola forza del suo intelletto, ma fallendo il proprio obiettivo. Si dice spesso che il denaro non è tutto, ed è vero, ma nel caso di Raymond Roussel non è stato nulla, fonte invece di un’insoddisfazione divenuta lancinante con l’esito infausto del suo tentativo di diventare “Raymond Roussel, lo scrittore”. Da leggere? Senz’altro, perché Sciascia non sbaglia un colpo
Chi ama Sciascia non può non leggere questo racconto/inchiesta. Arriva al lettore immediato, raccontando nel contempo una Palermo, ma soprattutto una Italia, nel pieno de ventennio.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore