Odette Toulemonde

I racconti di schmitt sono sempre bellissimi racconti pieni di significato scorrevoli questi poi sono 8 storie di 8 donne diverse ognuna con le proprie problematiche il proprio carattere la propria vita trattate con semplicità arriva dritto al punto. Anche se devo dire i miei preferiti sono nel libro l amore invisibile. Comunque sia l uno o l altro sono da leggere

Solo una mente acuta e un cuore sensibile potevano e possono produrre "letteratura". E.E. Schmitt, del resto, difficilmente tradisce chi lo ha conosciuto in "La parte dell'altro" e "Il Vangelo secondo Pilato", vere e proprie perle d'autore. Ecco, allora, che anche questi racconti, apparentemente poco ambiziosi, scavano dentro e attraverso la natura umana, qualunque sia la sua espressione artistica e la sua condizione sociale.Sarebbe opportuno leggerli. Se non addirittura necessario.

Un libro poco appariscente, piccolo e sottile; una raccolta di racconti, genere spesso minore. Non sembra promettere più di tanto; ma poi inizi a leggere e... meraviglia! Larlib, con cui concordo pienamente, ha detto tutto, e benissimo; faccio fatica ad aggiugere qualcosa dopo una recensione così ben pensata e ben scritta. Cosa vi posso dire? Ogni racconto è un piccolo mondo; ne leggi due o tre pagine e sei già completamente coinvolto, continui e ti porta via con se'. Otto piccoli gioielli dall'apparenza esile ma pieni di sostanza, tutt'altro che frivoli, lievi e profondi insieme; a volte costruiti intorno ad un grumo di dolore senza speranza, duro ed aspro che ti lascia un nodo alla gola (penso a Il falso e a quel meraviglioso, commovente, magistrale L'intrusa). Più che racconti, dei romanzi in miniatura, che non si dimenticano tanto facilmente.