Il bambino ombra

Esordio nel thriller riuscito a metà per Vallgren, anche se gli elementi per proseguire nella saga dedicata a Katz ci sono tutti. In certi punti la trama è davvero avvincente e coinvolgente, ma in altri perde mordente, naufragando in lungaggini che non servono, a mio parere, nell'economia dell'intero libro. Katz, seppur azzeccato come protagonista, non appare così ben delineato caratterialmente, come si spererebbe, risultando, alla fine, per la maggior parte fortunato, più che acuto ed intelligente. Il finale, poi, si spegne lentamente, come una candela che, al termine della cera, svanisce senza brillare troppo. Ma, ripeto, tutti gli elementi per saper fare meglio nei prossimi libri della saga, ci sono. Forse si tratta solo di affinare la tecnica che, comunque, a livello di scrittura non manca. Consigliato fino a metà, la seconda parte poteva essere meglio gestita. Sufficienza, ad ogni modo, raggiunta.

"Osservo' il suo amico di piu' antica data: il viso chiuso, concentrato su un'altra dimensione. Il guizzo di dolore nella periferia dello sguardo."

Buon esordio nei thriller, la trama è scorrevole e intrigante i personaggi sono ben caratterizzati e destinati a resistere nel tempo. Spero di leggere presto un altro episodio dell'inquietante e affascinante Katz.