Ai piani bassi

"Loro" sono i padroni e le padrone: la classe privilegiata degli aristocratici e ricchi inglesi che trattano le domestiche come serve, quasi come creature subumane. La protagonista lavandaia, sguattera, cuoca, occasionalmente cameriera, osserva con ironico realismo i piani alti. E vuole fuggire da quel sistema schiavistico che non le riconosce diritti. La sua storia è quella del suo affrancamento come lavoratrice e come donna. Certo la prosa è semplice, le ripetizioni frequenti ed a volte un po' noiose, ma l'autobiografia è genuina e la voce dell'autrice forte e schietta.

Che noia.

Una lettura da treno, un Roma-Milano per esempio. In parte curioso, in parte noioso e comunque poco approfondito nella descrizione di chi, al contrario, sta "nei piani alti".