E poi, Paulette...

Ferdinand, un anziano proprietario di una grande fattoria si ritrova per svariati motivi a condividere con altre persone, giovani e meno giovani gli spazi della stessa. La quotidianità non e più monotona e noiosa, ma ricca di novità soprattutto con l’arrivo di Paulette. Un romanzo che parla di condivisione, anche tra diverse generazioni, amicizia e solidarietà.

È un libro "leggero" che fa sorridere e riflettere; protagonisti sono alcuni anziani che, per motivi diversi, si ritrovano a vivere insieme in una casa di campagna. E poi, come dice il titolo, arriva Paulette. La lettura è piacevole, sia per la grazia con cui viene affrontato il tema della solitudine in vecchiaia sia per il linguaggio scorrevole: una vera sceneggiatura, in omaggio alla professione dell'autrice. È un romanzo molto gradevole, tra il bucolico e l'utopistico. Ma, talvolta, bisogna pur sognare

libro scorrevole ma manca una vera e propria storia per non parlare del finale. lo sconsiglio.