La guerra del basilico

Divertente, si legge tutto d'un fiato, con un finale a sorpresa, di quelli che, al cinema, mentre scorrono i titoli di coda, ti lasciano inchiodato alla poltrona a ripensare alla trama tra dubbi e lampi d'intuizione. Non avevo ancora letto nulla di Orengo e devo ammettere che la sua prosa lineare e nostalgica mi ha sorpreso positivamente. Tornando alla trama del libro, la vicenda si presta bene ad un allestimento cinematografico di cui mi sono divertito ad immaginare un ipotetico cast, almeno nei suoi ruoli essenziali: Laura Morante nei panni di Sandra, Bentivoglio in quelli di Oscar, mentre il maitre Adriano lo vedo interpretato da Haber e Boyd, biologo collega di Sandra, da Massimo Dapporto. O no ?

Bello, frizzante, asprigno...nel senso che c'è un sapore agrodolce in questo libro, un pò di malinconia, e un pò di tristezza anche se, sempre condita con una divertente ironia. Originale la trama, esilaranti alcuni passaggi. Simpatico affresco di alcuni "tipi" della nostra società, con numerosi personaggi non troppo approfonditi ma ben caratterizzati. Nel suo genere un bel libro...potrebbe essere un bel copione per una commedia all'italiana vecchio stile.