La relazione

Un libro scorrevole da ombrellone, scontato ma comunque piacevole. la parte finale in corsivo scritta troppo frettolosamente la migliore.

La vita irreprensibile e solida di Mauro sembra scorrere placida fino a quando gli viene affidata la valutazione di una banca importante, da troppo tempo in cattive acque. La stesura della sua perizia, che deciderà le sorti dell'istituto, lo costringe a restare a Roma, mentre l'adorata moglie Mutti ed il piccolo Stefano passeranno le vacanze estive come sempre a Pozza di Fassa. Iniziano così per Mauro una serie di imprevisti inspiegabili, che un amante del ragionamento e della logica come lui non può tollerare. L'unico aspetto positivo sembra essere l'incontro con la giovane Carla, bella, fragile ed inafferrabile. Solo quando sarà troppo tardi il povero Mauro si accorgerà del filo rosso che congiunge tutti gli strambi ed apparentemente insensati eventi che l'hanno coinvolto, compresa la bruciante avventura con Carla. Ma sarà troppo tardi, il crudele ingranaggio che vuole sbarazzarsi di lui l'ha già schiacciato. Un romanzo avvincente dal finale spiazzante, anche se non tra i migliori di Camilleri,a mio modesto avviso.

Romanzo pubblicato nel 2014, la relazione è un intrigo che coinvolge un impiegato di una agenzia di controllo delle banche che deve relazionare su una banca legata ad un politico di primo livello. La banca non ha agito in maniera limpida e la relazione dell'impiegato metterà nei guai il politico. La relazione a cui si riferisce il titolo è anche quella che questo impiegato ha con una donna che lo seduce. Come può un impiegato modello scrivere una relazione così complicata? Come può un perfetto padre di famiglia perdersi in una relazione così estranea al suo modo di vivere? Gli intrighi non mancano come non mancano i colpi di scena! Sicuramente non uno dei migliori romanzi di Camilleri anche se lo consiglio: intrighi e colpi di scena non mancano, cosa vogliamo di più da un giallo?