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Fahrenheit451 è forse il più famoso romanzo di Bradbury e il suo secondo in ordine cronologico (1953). Era una lettura che in passato per vari motivi non avevo mai svolto e che finalmento ho ripreso e portato a termine. Le sensazioni sono interessanti: sin dalle primissime righe, si percepisce che la qualità della scrittura di Bradbury è una spanna sopra quella dei suoi contemporanei di quella stessa generazione, per via dell'articolazione dei periodi e delle scelte lessicali più ricercate che in moderno romanzo "scorrevole". Alcune citazioni restano subito impresse, sin dalla prima riga "Era una gioia applicare il fuoco"; oppure la presentazione di ClarisseMcClellan "ho diciassette anni e sono pazza" e così via. La storia è quella di Guy Montag, un milite del fuoco di un'America distopica, perennemente in guerra, il cui compito è quello di bruciare le raccolte di libri, perché i libri sono proibiti; la società estremizza l'indottrinamento collettivo, la dipendenza dal futile, le auto sfrecciano a 200 all'ora senza rispetto per i pochi stravaganti che vanno in giro a piedi; non c'è tempo per fermarsi, per riflettere, per pensare. L'incontro con una strana ragazza cambierà la vita di Montag, spingendolo a prendere le posizioni opposte, uscire dal matrimonio infelice con la triste e indottrinata Mildred e volgersi in difesa dei libri insieme a pochi altri uomini ancorati al passato e alla bellezza della letteratura. L'epilogo finale unisce speranza e tragedia: anche di fronte alla morte e alla distruzione, dove c'è qualcuno a portare cultura, la cultura potrà rinascere e con essa la civiltà. Lettura consigliatissima.
Fahrenheit 451 è un libro stupendo che lascia molto da riflettere sul valore della cultura e della letteratura. Un mondo in cui l’ignoranza non è una scelta, ma un’imposizione che ci insegna quanto possa essere forte il potere di un libro. Consigliatissimo.
Non riesco ad apprezzare troppo i classici.. Qui le idee sono attualissime, ma tutto sa di un po datato.. Non mi ha fatto impazzire, non mi ha preso, per quanto si fa leggere velocemente...
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