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La Cà dei Cani. Cronaca Milanese del secolo XIV cavata da un manoscritto di un Canattiere di Barnabò Visconti con quattro incisioni - Carlo Tenca - copertina
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La Cà dei Cani. Cronaca Milanese del secolo XIV cavata da un manoscritto di un Canattiere di Barnabò Visconti con quattro incisioni
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Descrizione


Milano, coi tipi di Borroni e Scotti, In-16°, pp. (6), 240, legatura coeva m. pelle marrone con titolo e fregi in oro al dorso e piatti marmorizzati. Tagli a spruzzo azzurri. Testo entro doppio filetto. 4 incisioni f.t. di Clerici, Gaetano Bonatti e Bridi
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Dettagli

6-240 p., ill.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Ottima condizione
2560020023246

Conosci l'autore

(Milano 1816-83) letterato italiano. Patriota, partecipò alle cinque giornate. Fu direttore, dal 1845, della «Rivista europea» e in seguito del «Ventidue marzo», giornale del governo provvisorio. Tra il 1850 e il 1859 pubblicò il periodico «Il Crepuscolo», in cui riuscì a svolgere opera patriottica e liberale, incurante delle minacce austriache. Staccatosi dal partito mazziniano, fu deputato della destra per sette legislature (1860-80). Più che la sua opera creativa (comprendente la novella storica La ca’ dei cani, 1840, e versi in italiano e in milanese, raccolti postumi in Prose e poesie, 1888), è importante la sua attività di critico, sparsa su giornali e riviste. Acuto polemista contro le degenerazioni del romanticismo in querule forme sentimentali, oppositore delle teorie manzoniane sul...

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