Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 28 liste dei desideri
La botanica delle bugie
Disponibile in 5 giorni lavorativi
17,10 €
-5% 18,00 €
17,10 € 18,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
18,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
18,00 € + 2,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
18,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
18,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
11,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
18,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
18,00 € + 2,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
18,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
18,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
11,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Chiudi
La botanica delle bugie - Elisa Casseri - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
botanica delle bugie

Descrizione


In una provincia prima emotiva che geografica, Elisa Casseri mette in scena il fallimento dell’età adulta, la lotta rabbiosa e resistente che ingaggia ognuno di noi contro la rinuncia ai propri sogni, anche quando non ci è chiaro quali siano, e racconta le perdite, gli abbandoni e le scelte (sbagliate) che alla fine ci rivelano chi siamo.

Che vita hanno le bugie, quando nascono e poi sbocciano e infine muoiono? Come bisogna innaffiarle perché crescano forti e ci mantengano al riparo dalla realtà che, più il tempo passa, più chiede conto? Nella Botanica delle bugie, quattro personaggi sono alle prese con le proprie aspirazioni e i propri fallimenti, in lotta con famiglie tutte sbagliate, sogni decentrati e piccole miserie: Nicla rincorre per tutta la vita Quirino, senza mai esporsi, convinta che il modo migliore per scansare i dolori sia dare nell’occhio il meno possibile, accontentarsi; Quirino pure insegue Nicla, ma Nicla è troppo di tutto, troppo confusa, troppo silenziosa, troppo sfuggente e allora è meglio provare con Caterina e nascondere il resto; Caterina conquista Quirino e si allena a essere la moglie perfetta, costruisce una vita, una casa, per poi scoprire che i muri sono pieni di crepe e oltre le crepe ci sono solo spiragli di altre donne, di tradimenti e scappatoie a cui Quirino non ha mai rinunciato; Giorgio desidera Caterina forse da sempre, ma il primo bacio lo dà a Nicla, rimangono insieme e diventano una famiglia, o forse solo genitori. E tutto potrebbe durare immutato se le bugie avessero per sempre la forza di quando sono state pronunciate per la prima volta. In una provincia prima emotiva che geografica, Elisa Casseri mette in scena il fallimento dell’età adulta, la lotta rabbiosa e resistente che ingaggia ognuno di noi contro la rinuncia ai propri sogni, anche quando non ci è chiaro quali siano, e racconta le perdite, gli abbandoni e le scelte (sbagliate) che alla fine ci rivelano chi siamo.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2019
11 aprile 2019
301 p., Brossura
9788860446077

Voce della critica

Quanto ci influenzano le opinioni degli altri? Si può essere persone migliori solo fingendo di esserlo? È possibile vivere una vita intera all’ombra di una bugia? E quanto male può provocare la verità? La botanica delle bugie (301 pagine, 18 euro) di Elisa Casseri, pubblicato da Fandango Libri, racconta il percorso di crescita, frastagliato e mai semplice, di quattro adolescenti: Nicla, Caterina, Giorgio e Quirino. Un quadrilatero di vite che si intreccia e si snoda durante il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Quattro protagonisti diversi tra loro e provenienti da famiglie diverse, investiti dallo stesso tormento: la paura di dire ad alta voce verità palesi. Ognuno la propria, tutte vere e nascoste. Sottaciute o silenziate. Sostituite da mezze sincerità o mezze bugie.

Quattro ragazzi, le cui vite si sono legate da una amicizia che il tempo ha trasformato in sentimenti altri: opportunistici, leali, convenienti, d’abitudine, bugiardi. Mezze verità che coprono quarti di bugie e che incrementano la distanza dai desideri, allestendo di fianco alla realtà il laboratorio dove sintetizziamo l’ipocrisia, la vernice di facciata, di cecità selettiva. L’autrice mette in scena un dramma geniale, psicologico e sociale, ricorrendo alla metafora della botanica per raccontare il fallimento degli adulti, dell’infelicità che si finge contentezza, o normalità, o qualcosa che assomigli alla serenità eppure, andando in fondo a questi sentimenti, risulta chiaro che così non è. Non può esserlo. Raccontare bugie, raccontarsi bugie per sembrare, o essere, altro è una strategia di sopravvivenza.

Il viaggio di crescita o, per dirla alla maniera della botanica, la fioritura fa di tutto per non sembrare una bugia, crescere secondo una naturale biologia. Gli uomini invece, talvolta artificiano tale percorso lo rendono macchinoso e commediante. Uno stato di frustrazione crescente e logorante, fino a esplodere. Il libro diviso in quattro fasi porta il lettore alla riflessione. La bugia si innesta nella prima fase adolescenziale: la  germinazione, perché il dentro è talmente condizionato dal fuori che il tuo rapporto con te stessa è sbilanciato, sghembo, e vincono sempre i giudizi che le persone hanno di te. Nicla vive in campagna con la madre Rita, crede di essere innamorata di Quirino ma è troppo timida e introversa per esporsi, anzi cerca di restare in un angolo, di apparire agli altri il meno possibile perché non si sente all’altezza, perché si vede brutta, perché deve compensare con la sua silenziosa presenza nel mondo a tutto il rumore creato dai suoi genitori; Quirino forse ricambia l’amore di Nicla ma lei è silenziosa, sfuggente e allora cerca una vita con Caterina.

La seconda fase è la fioritura, l’opportunità dell’età adulta che permette al piccolo fiore di distaccarsi dal nucleo familiare ed essere finalmente qualcos’altro rispetto alla propria famiglia, costruire una propria biografia secondo indole personale, ma in questo stadio la geografia del passato inonda i pensieri e le azioni. Il passato e quelle voci antiche emergono a tormentare il presente. Perché non ti concentri di più su te stessa, invece di ossessionarti sempre su quello che gli altri pensano di te? Perché non capisci che la scala con cui ordini le cose è sballata? (…) Perché non combatti un pò e impari chi sei e cosa ti piace, scegli dei parametri su cui basare la tua vita?

Nella terza fase, quella della maturazione dei frutti, la rivelazione dovrebbe avvenire fisiologicamente, come un’epifania. Guardare finalmente in faccia alla realtà delle cose come dovrebbe fare Caterina che calata nel ruolo di moglie modello, impeccabile, perfetta e triste, subisce il tradimento del marito e le bugie che è costretta ad ascoltare e a far finta di credere. Perchè la realtà è che non ci guardiamo mentre andiamo in pezzi perché i pezzi sono la nostra vera configurazione di base, quella è la realtà: la non appartenenza. Restare con l’idea di essere l’aggettivo che qualcuno ha usato per descriverci: Pessima madre, pessima figlia, pessima nipote, ecco cosa sei. Nonostante tutto non hai ancora imparato a parlare di te, a condividere le difficoltà, a mostrare il tuo dolore per metterlo di fianco a quello degli altri: in pratica, non hai ancora imparato a vivere.

La senescenza: ovvero l’arrivo della quarta fase, che se ne frega di quale sia la verità. L’esplosione. L’abbandono della prudenza e della diplomazia. Ma davvero questa tarda dissolutezza consola?  Elisa Casseri già autrice nel 2014 del suo primo romanzo, Teoria idraulica delle famiglie, edizioni Elliot. e vincitrice, nel 2015,  della 53° edizione del Premio Riccione per il Teatro con il testo L’orizzonte degli eventi, con La botanica delle bugie ha creato un romanzo solenne, indimenticabile.

Recensione di Margherita Ingoglia

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Elisa Casseri

Elisa Casseri è nata nel Basso Lazio nel 1984 ed è laureata in Ingegneria Meccanica. Nel 2014 ha pubblicato Teoria idraulica delle famiglie per Elliot e, nel 2015, ha vinto la 53a edizione del Premio Riccione per il Teatro con L’orizzonte degli eventi. Autrice del blog Memorie di una bevitrice di Estathè, collabora con la rivista Nuovi Argomenti. 

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore