Maigret al Picratt's

Per me una delle indagini iconiche e meglio riuscite del commissario Maigret ! La morte della fragile e seducente Arlette, spogliarellista alcolizzata del Picratt's è annoverabile come un caso unico nella lunga carriera del commissario al Quai des Orfevres. Innanzitutto perché, contrariamente alla routine, conosce la vittima prima che venga uccisa, ed in secondo luogo perché uno dei suoi ispettori si rivelerà essere un testimone attendibile sulla vita della ragazza. Familiare è, invece, la consueta schiettezza e tenacia con la quale il commissario interrogherà i personaggi che animano la notte di Montmatre, alla caccia di un ombra che riempiva di terrore la vita della povera Arlette, ed ha lasciato dietro di sé una scia di cadaveri. Come un mastino, Maigret seguirà le sue tracce, tra l'Alvernia e la Costa Azzurra, e ne penetrerà la psiche solitaria e violenta per poterlo arrestare. Un indagine davvero incalzante ed affascinante per il commissario, che non risparmia un sorriso con le scalognate apparizioni dello scorbutico ispettore Lognon.

Perché Arlette è stata strangolata? Erano credibili le informazioni che la ragazza ha comunicato alla polizia? E nel segnalare quanto udito al night club in cui lavora, la spogliarellista, sfinita dalla stanchezza e offuscata dall’alcool, poteva considerarsi attendibile? L’assassinio di una contessa – proprio come aveva previsto Arlette nella sua denuncia – parrebbe dare una risposta affermativa alle ultime due domande, lasciando inevasa la prima, ed è perciò su questa che si concentra l’indagine di Maigret. Il quale scoprirà che la giovane, nella dichiarazione resa alla gendarmeria, è stata in parte reticente; tuttavia il Commissario riuscirà ugualmente a dipanare il groviglio e a risolvere il caso. Simenon descrive con sapienza gli ambienti sordidi in cui si muovono i personaggi del racconto; rimane qualche particolare non del tutto chiarito nello sviluppo dei fatti.

È sicuramente il Maigret in cui si avverte di più l’atmosfera notturna parigina. Ci addentriamo insieme al commissario nei vicoli, nei postriboli della città e tra i tipi loschi che li popolano. Per me non uno dei migliori Maigret ma scorrevole come tutti gli altri.