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Dovrei vedere il romanzo nel suo contesto storico, dovrei considerare le descrizioni, i dialoghi, il costrutto e delineare in prospettiva pregi e difetti di quest'opera. Ma a conti fatti arrivata a metà libro, ben scritto e di scorrevole lettura mi sono resa conto che i protagonisti maschili erano insopportabili vuoti ed ossessionati personaggi più che cavalieri innamorati, buoni per andare in analisi per una ventina d'anni. le protagoniste femminili povere inette, insomma mi sono resa conto che le condizioni per proseguire la lettura erano cessate, la fievole speranza che il romanzo si chiudesse facendo suicidare i protagonisiti non era bastevole a proseguire. Lettura evitabilissima.
Recensioni
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LAFAYETTE, MARIE MADELEINE DE, Zayde
LAFAYETTE, MARIE MADELEINE DE, Zaïde
recensione di Bongiovanni, C., L'Indice 1997, n. 5
I preziosi gioielli che adornano i capelli del "Ritratto di donna" attribuito ad Anthonis Mor o la mirabile "Schiava turca" del Parmigianino? Queste le due scelte iconografiche per le copertine di un romanzo che ci viene proposto quasi in contemporanea da due editori. In entrambi i casi, la scelta dell'immagine contrassegna un romanzo tutto al femminile, non soltanto perché scritto da una donna, ma perché incentrato su di una storia d'amore in cui la donna è indubbiamente l'elemento forte e predominante. Le due copertine possono essere anche utili per evidenziare i vari aspetti che formano l'indiscutibile fascino di "Zayde"; il ricco diadema prescelto da Luciana Tufani può indicare la stringata preziosità dello stile che riesce a condensare in un'ammirevole sintesi le complesse peripezie tipiche del romanzo secentesco, senza rinunciare al gusto per il dettaglio che si dispiega nella raffinatissima casistica amorosa. Il ritratto del Parmigianino, utilizzato dall'editore Fazi, sembra invece offrirci, con il suo sguardo ironico e invitante, il volto dell'enigmatica protagonista del romanzo che suscita l'amore con la sua sola bellezza e l'alone di mistero che la circonda. Il mistero amoroso e tutte le sue possibili interpretazioni sono infatti all'origine di questo romanzo, che narra le vicissitudini del giovane spagnolo Consalve, innamorato di una splendida sconosciuta di cui non comprende il misterioso linguaggio. Il mistero verrà infine svelato - Zayde, figlia di un arabo e allevata a Cipro, parla in realtà greco - e tutto si concluderà con i preparativi delle nozze, che si svolgeranno "con tutta l'eleganza dei Mori e tutta la cortesia di Spagna".
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