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Testo introduttivo di Pino Parente. 233 illustrazioni in bianco e nero nel testo con immagini fotografiche, piante e progetti di edifici e oggetti di design realizzati da Franco Albini, Archizoom, Sergio Asti, Mario Bellini, Achille Castiglioni, Jonathan De Pas, Roberto Gabetti, Vittorio Gregotti, Ignazio Gardella, Enzo Mari, Francesco Palpacelli, Aldo Rossi, Superstudio, Tommaso e Gilberto Valle, Enzo Zacchiroli e molti altri. Le fotografie sono di Lisetta Carmi, Gianni Berengo Gardin, Mario Carrieri, Mimmo Jodice, Fosco Maraini, Paolo Monti, Toni Nicolini, et al. Testi in inglese, francese, tedesco
Copertine illustrate a tre colori (nero, bianco e oro)
Cm 16x24,2. pp. 120. . Molto buono (Very Good). . Prima edizione (First Edition). ."In conclusione, mi sembra che gli aspetti positivi della nuova architettura italiana possano essere riassunti come segue:
1) rivitalizzazione del linguaggio logoro dell'architettura post-razionalista e industriale
2) presenza di valori polemici di aggressività, impatto, disturbo e frattura nell'anonimo paesaggio urbano della città moderna.
Le possibilità di sviluppo sono invece più ampie e dipendono dall'efficacia che i vari trattati aperti avranno in futuro. [...] Ma, nel lungo periodo, la modernizzazione del mercato edilizio italiano che, proprio per le sue condizioni di arretratezza consente certe divagazioni formali, già estremamente difficili nei Paesi più moderni, l'architettura italiana potrebbe correre il rischio di scomparire negli schemi più rigidi della prefabbricazione, come già sta accadendo dove il processo di industrializzazione edilizia è più avanzato che in Italia". (dal testo di P. Parente)
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