Il weekend

Il romanzo si svolge in Australia nel periodo natalizio. Noi dell’emisfero Nord facciamo fatica a pensare al Natale in piena estate, il caldo afoso stride con gli addobbi natalizi, le renne finte e l’albero di Natale. Le tre protagoniste Jude, Wendy e Adele, ormai ultrasettantenni, si ritrovano a passare il week-end di Natale, come di consueto, alla casa di vacanze dell’altra loro amica morta, Sylvia per assolvere all’ingrato compito di sgombrare la casa che è stata messa in vendita, una casa scricchiolante, piena di cose inutili, accumulate in una vita. Cose un tempo utili, oggi vecchie e abbandonate che nessuno vuole più, destinate a finire in enormi sacchi neri della spazzatura. E qui la metafora è evidente! Si conoscono da sempre, sono partecipi delle proprie reciproche vite, ma non fino in fondo: rimangono in ognuna di loro lati inconfessabili che emergono mano a mano che il romanzo va avanti. E qui l’autrice ha saputo creare suspence non scoprendo subito le carte. La convivenza, sebbene si tratti di un solo week-end, è difficile, non mancano screzi e battute acide che fanno emergere segreti inconfessati e tradimenti. In un caldo afoso, insopportabile, si consumano rabbia e delusione. In un crescendo tumultuoso, nel pieno di un uragano, le protagoniste si mettono a nudo, abbandonano le ipocrisie, si confrontano per quello che realmente sono, senza sovrastrutture, così può manifestarsi il senso di amicizia vera e autentica.

E' stata una di quelle volte in cui la copertina ha fatto da esca alla mia curiosità. La trama, poi, ha confermato la mia prima impressione, così che in pochi giorni sono arrivata all'ultima pagina. Con disarmante umorismo e profonda tenerezza, l'amicizia che da sempre lega le protagoniste si scontra con l'inquietudine della loro età matura e la perdita dell'unica persona che ritenevano le tenesse unite e in equilibrio. Ad emergere sono le inevitabili domande, i segreti, le bugie, i conflitti e i rancori che si animano attraverso i differenti punti di vista delle protagoniste. Lo stile volutamente diretto non perdona, pungente e tenero allo stesso tempo. Mi sono fermata più volte a riflettere sull'importanza che, soprattutto noi donne, diamo all'avanzare dell'età e ho provato ad immaginare il rapporto con le mie amiche negli anni a venire. Peraltro, capita, a volte, di fantasticare insieme a loro su come trascorreremo il tempo quando saremo anziane, ed è esilarante! Un romanzo da leggere con il sorriso sulle labbra, perchè non c'è spazio per la malinconia se si riesce a considerare il passato come il filo conduttore della nostra vita, mentre il presente è da viversi intensamente! Romanzo consigliato, adatto a chi ha un animo sensibile ma che si concede con la giusta consapevolezza e una buona dose di ironia all'incedere del tempo e dei suoi imprevedibili e imperdonabili misteri!

Inaspettato e esaltante, Charlotte Wood legge nelle profondità dell'anima e ne scrive con una limpidezza e lucidità che non ti permettono di lasciare le pagine del suo libro. Assolutamente imperdibile!