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Questa complessa opera merita più di 5 stelle, ma questa edizione meno; ciò perché la prefazione e le scarne note, non sono, a mio avviso, in grado di offrire al lettore gli strumenti necessari per cogliere tutta la grandezza di questo meraviglioso dramma filosofico del "siglo de oro". Gli unici punti di forza che ho riscontrato sono stati la presenza del testo originale (in spagnolo) a fronte e la traduzione. Tantissimi i motivi presenti, impossibile distinguerli tutti ed individuarne il principale. Riferisco qui quello che ho colto attraverso la mia sensibilità. Chi vi riscontra una visione nichilistica della vita, sbaglia di grosso: il messaggio è tutt'altro che pessimista. Infatti, ne "La vita è sogno" è possibile cogliere il trionfo del libero arbitrio cristiano attraverso il quale, l'uomo, in epoca pagana succube del Fato, diventa finalmente in grado di sconfiggere il corso delle stelle. L'uomo, divenuto artefice del proprio destino, grazie ad un saggio esercizio della propria libertà, può ribellarsi alla tragicità della vita; e si diventa saggi, ovvero in grado di operare il bene, solo attraverso la consapevolezza che tutto è cosa vana e fatua (si veda anche il Qoelet o Ecclesiaste). La vita, non è altro che un sogno costellato di inganni, mancanze e illusioni e morire significa svegliarsi da esso. Un tempo si sarebbe detto "ricordati che devi morire" (memento mori), invece, Caleròn de la Barca ci dice: ricordati che stai sognando. Tantissime le fonti da cui ha attinto Calderon de la Barca: "Il dormiglione risvegliato" (dalle "Mille e una notte"), il Sermone 345 di Sant'Agostino, Le novelle del "Conde Lucanor" (di Don Juan Manuel); forse anche il "De brevitate vitae" di Seneca (opera, tra l'altro, pregna di stoicismo) e tante altre, E' un peccato che quest'opera sia poco rappresentata in teatro. Invito a leggerla e rileggerla.
Molto scorrevole. Un classico della letteratura spagnola che vale la pena leggere!
Ho adorato sin dal primo momento quest'opera di Calderón de la Barca, gioiello della letteratura spagnola. L'edizione Garzanti, inoltre, presenta il testo spagnolo a fronte di questo dramma in tre atti e propone una bellissima traduzione in italiano. Il tema principale dell'opera è la futilità di ogni esperienza umana ed è un esempio perfetto della letteratura barocca europea. Consigliatissimo!
Recensioni
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