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Anno edizione: 2020
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Recensioni
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scheda di Pedo, A. L'Indice del 2000, n. 09
Ripubblicare, oggi, a circa cinquant'anni di distanza, La vita come ricerca (l'ultima edizione risale infatti al 1948) non è impresa priva di significato.È un tributo alla memoria dei padri fondatori della filosofia contemporanea.È un'occasione per ricordare alle nuove generazioni che l'origine di molti orientamenti odierni risiede nella lezione del problematicismo. Quando Spirito, nel 1937, si cimenta nella stesura di questo testo, vive una crisi profonda e, deluso dall'attualismo, ritiene di doverne proporre una critica dall'interno. Irritato dalla metafisica e, in generale, da ogni tendenza filosofica che si rinserri su posizioni dogmatiche, Spirito sottopone a un vaglio rigoroso il pensiero moderno e riconosce piena validità alla dialettica hegeliana. Solo a patto, però, di trasformarla in un sistema aperto, che riconosca nella sintesi un punto non di arrivo, ma di partenza, per ulteriori ragionamenti. Il dubbio, la problematicità, il rifiuto del dato acquisito costituiscono l'essenza della ricerca, si identificano con la libertà, diventano un modo per schiudere la filosofia agli orizzonti dell'empiria e della scienza. E scienza vuol dire economia, diritto, politica, necessità di ripensare l'organizzazione della società in termini nuovi. Al liberalismo, che aveva commesso l'errore di contrapporre gli interessi del singolo a quelli dello Stato, fin quasi a degenerare nell'anarchia, al socialismo che, nella sua ansia egualitaria, aveva meccanizzato lo Stato, spersonalizzandone i componenti, viene ora contrapposto il corporativismo. Dal momento che il bene economico non è universale, ma vantaggioso solo per una parte, lo studioso arriva a scindere l'etica dall'economia e postula un modello in cui gli individui riescano a esplicare la loro libertà in corporazioni ordinate secondo un principio gerarchico. Tesi scandalosa, quella di Spirito, che attribuisce al corporativismo un valore etico e non economico, e superba prova di comprensione della crisi della società contemporanea.
Alessia Pedì`o
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