Dopo un album di liriche francesi (Néère, Alpha 215), che le è valso un Gramophone Award nel 2016, Véronique Gens presenta il suo nuovo recital, questa volta con orchestra, che le dà l’opportunità di mostrare la maturità del suo soprano ‘falcon’, la tessitura centrale tipica dell’opera romantica francese, che deve il suo nome da Cornélie Falcon, che creò le opere di Meyerbeer e Halévy allestite negli anni Trenta dell’Ottocento. Véronique rende qui omaggio a una schiera di compositori le cui opere misconosciute ha rivelato per prima in una serie di progetti promossi da Palazzetto Bru Zane (che ha anche coprodotto la presente registrazione), compresi David, Godard, Saint-Saëns e Halévy. Il programma seleziona aria tratte da tutti i generi in voga nel periodo romantico: opera (Saint-Saëns, Halévy, Godard, Février), opéra-comique (David), oratorio (Franck, Massenet) e la cantata per il Prix de Rome (Bizet, Bruneau). Un riferimento a Wagner e al suo Tannhäuser – nella sua traduzione francese degli anni Sessanta dell’Ottocento – completa questo programma diretto da un collega di lunga data del soprano, uno dei maggiori specialisti della musica francese, Hervé Niquet.
Bizet:
Prière, ô doux souffle de l’ange (from Clovis et Clotilde)Bruneau:
Seigneur ! Est-ce bien moi que vous avez choisie? (from Geneviève)
David, Félicien:
Sous le feuillage sombre (from Lalla-Roukh)
Février, H:
Dit-elle vrai? (from Gismonda)
Franck, C:
Les Béatitudes, M53: Mater dolorosa
Le flot se lève (from Rédemption)
Godard, B:
Là-bas, vers le palais (from Les Guelfes)
Halévy:
Ce sentier nous conduit vers le couvent voisin (from La Magicienne)
Massenet:
La Vierge: Le Dernier Sommeil de la vierge (Légende sacrée)
La Vierge: L’extase de la Vierge
Niedermeyer:
Ah! Quel songe affreux! (from Stradella)
Saint-Saëns:
Ah! Laissez-moi, ma mère! (from Étienne Marcel)
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