(Los Angeles 1964) scrittore statunitense. Si è imposto giovanissimo all’attenzione internazionale come esponente del minimalismo con il romanzo Meno di zero (Less than zero, 1985), ritratto disincantato della devastazione spirituale di una generazione (la cosidetta «MTV generation») nel paradiso californiano. Dopo Le regole dell’attrazione (Rules of attraction, 1987) ha pubblicato il controverso e discusso American psycho (1991), di cui è protagonista un broker di Wall Street - il volto impeccabile dell’America reaganiana - che di notte si inabissa nelle proprie perversioni infernali. Un criminale psicopatico perseguita anche lo scrittore protagonista di Lunar Park (2005), inquietante storia dai risvolti horror, imperniata sul difficile rapporto padre-figlio. Imperial bedrooms (2010) ripropone 25 anni dopo il protagonista del romanzo d’esordio. Lucido osservatore della società contemporanea, E. rappresenta gli incubi e le paure del mondo occidentale, fotografandoli con uno stile crudo ed essenziale, la cui minuziosa incisività descrittiva enfatizza il divario tra l’abbondanza di oggetti e il vuoto interiore dei personaggi. Tra le altre sue opere: i racconti Acqua dal sole (The informers, 1994) e il romanzo Glamorama (1999), ambientato nel mondo della moda.