Roshar è un mondo fatto di pietra e bufere. Tempeste furibonde spazzano il terreno roccioso, tanto da aver plasmato nei secoli il paesaggio e la civiltà. Gli animali si rifugiano nei loro gusci, gli alberi ripiegano i rami e l'erba si ritira nel suolo sassoso. Solo dove il terreno offre un rifugio ci sono città. Da secoli sono caduti i dieci ordini consacrati noti come i Cavalieri Radiosi, ma rimangono le loro Stratolame e Stratopiastre, spade e armature mistiche in grado di trasformare uomini comuni in guerrieri semi-invincibili. Per questi manufatti si è disposti a vendere interi reami; in loro nome sono state combattute guerre, altre sono state vinte grazie a loro. Uno di questi conflitti scoppia in una terra devastata chiamata le Pianure Infrante. È lì che Kaladin, che ha abbandonato l'apprendistato come chirurgo per arruolarsi e proteggere il fratellino, viene ridotto in schiavitù. In una guerra senza senso, in cui dieci armate combattono separatamente un unico nemico, Kaladin lotta per salvare i suoi uomini, soprattutto da chi li considera carne da macello. Il luminobile Dalinar Kholin è alla testa di uno di quegli eserciti. Come suo fratello, il defunto re, è affascinato da un antico libro intitolato La via dei re ma, tormentato da visioni dei tempi antichi e dei Cavalieri Radiosi, teme di stare impazzendo.
COME COMINCIA
Kalak aggirò una sporgenza rocciosa e si arrestò barcollando davanti al corpo di un tuonoclasta morente. L’enorme bestia di pietra giaceva sul fianco, con delle protuberanze simili a costole che le spuntavano dal petto incrinate e rotte. Quella mostruosità aveva una forma vagamente scheletrica, con arti innaturalmente lunghi che sporgevano da spalle granitiche. Gli occhi erano dei punti rosso intenso sul volto a cuspide, come creati da un fuoco che ardeva in profondità dentro la roccia. Sbiadirono.
Perfino dopo tutti questi secoli, vedere un tuonoclasta da vicino faceva rabbrividire Kalak. La mano della bestia era lunga quanto un uomo. Kalak era stato ucciso da mani come quelle in precedenza, e non era stato piacevole.
Naturalmente, morire di rado lo era.
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Letto in inglese. Non credo sarò mai in grado di uscire dalla dipendenza da Cosmere adesso.
La Via dei Re di Brandon Sanderson è un'opera monumentale e affascinante, considerata uno dei migliori fantasy recenti, al pari dei romanzi di Patrick Rothfuss. Nonostante la sua lunghezza (oltre mille pagine nella versione cartacea), il libro non risulta mai noioso. La narrazione immersiva di Sanderson permette di connettersi profondamente con i personaggi, esplorando i loro dilemmi e sentimenti in modo realistico e profondo. La struttura del romanzo è interessante: è composto da tre parti che includono flashback di Kaladin, interludi con altri personaggi che espandono il mondo, e la trama principale ambientata durante la guerra degli Alethi contro i Parshendi. Il mondo di Roshar è unico e affascinante, caratterizzato da paesaggi rocciosi e tempeste devastanti che plasmano la flora e la fauna. La magia, pur essendo assente, viene gradualmente riscoperta dai personaggi, aggiungendo un ulteriore strato di mistero. Le illustrazioni e le mappe arricchiscono l'esperienza di lettura, rendendo la storia ancora più coinvolgente. Nonostante i punti in sospeso, il romanzo offre una conclusione soddisfacente per i protagonisti principali. La Via dei Re è un capolavoro che riesce a emozionare e intrattenere, meritevole di essere letto e apprezzato
Che dire... un opera di tutto rispetto che si fa leggere in un sol boccone nonostante la mole. Bello, avvincente e scorrevole, anche se personalmente avrei fatto volentieri a meno di qualche capitolo che a mio parere non fanno progredire la storia ma che sono comunque scorrevoli e non rendono il romanzo meno bello. Adesso breve pausa poi via con il secondo. Sandeson si conferma ancora una volta un maestro nel narrare le storie.
Non sono qui solo a parlare del libro che è un capolavoro indiscusso del fantasy contemporaneo, un must da leggere per tutti gli amanti del genere. Lungo ma gratificante come pochi altri. Infatti vorrei anche soffermarmi sulla nuova edizione Mondadori che rispetto a qualsiasi altra uscita precedentemente è di ottima fattura, piena di dettagli e ben curata. I libri di questa saga continuano ad uscire con la stessa impostazione e layout: delle piccole, o sarebbe meglio dire grandi gemme nella vostra libreria.