"Di cognome faccio Abbondante. E non posso negare che mi rappresenti piuttosto bene. Di nome faccio Annabella, attaccato e senza virgole, mi raccomando. Mi chiamo Annabella Abbondante, esatto. Ma non basta. Mi chiamo Annabella Abbondante, porto la taglia quarantotto e sono sempre a dieta. Sì, lo so. Assurdo. In un certo senso mi sento una predestinata. Con questo nome, direte voi, si capisce il motivo per cui a sedici anni avevo pensato di fare l'attrice comica. Perché invece, alla fine, io abbia scelto di fare il magistrato si capisce meno. Insomma, adesso presto servizio a Pianveggio, provincia di Lucca e faccio il giudice civile. Non sono sposata, non ho figli e sono felice così. E poi che dire? Ho tre dipendenze gravi da cui non riesco a liberarmi. La caffeina, i cannoli e la verità. So che tutte e tre possono farmi male. Ma proprio non riesco a farne a meno.")
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Disp. immediata