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Venezia nel secondo dopoguerra
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Tutti i formati ed edizioni
In commercio dal:
1 gennaio 1993
Pagine:
224 p.
EAN:
9788871150253
scheda di Borsella, V., L'Indice 1994, n. 4
Una raccolta di saggi per analizzare con sette lenti differenti la situazione della città, i suoi problemi e le sue caratteristiche. Si inizia con Reberschak, che ripercorre gli sviluppi del terziario e la distribuzione della popolazione sul territorio dagli anni venti sino alle più recenti statistiche, occupandosi anche delle realtà di Mestre e Marghera. Maria Gabriella Dri analizza, tramite decreti legge, provvedimenti amministrativi e piani regolatori, la ripresa del dopoguerra, con un particolare riguardo alla costruzione delle case popolari e dei progetti Ina e ai primi grandi restauri, evidenziando le connessioni con i grandi gruppi alberghieri, importanti per determinare il flusso turistico nella città. Giuseppe Tatara riflette invece specificatamente sul mercato del lavoro, valutando l'incidenza del calo di natalità del flusso migratorio e delle occupazioni dei residenti; i dati ricavati vengono poi comparati con quelli delle offerte di lavoro e degli sviluppi industriali e del terziario. Marghera, gli operai e il sindacato, i primi scioperi dopo il buio del fascismo, sono trattati da Cesco Chinello che ricostruisce nel suo saggio l'atmosfera sociale e culturale in cui si costituivano le prime rivendicazioni salariali. La giunta popolare di Ponti e la situazione politica di Venezia all'alba della liberazione sono gli argomenti di cui si occupa Giorgio Santarello attraverso una minuziosa ricostruzione storica degli avvenimenti dell'epoca, proseguita da Paola Sartori che descrive i provvedimenti e le prime risoluzioni per la città prese dalla giunta Gianquinto e dalla prima amministrazione comunale, eletta nel 1946. Mestre e il suo ambivalente rapporto di in-dipendenza è l'oggetto dell'ultimo saggio di Sergio Barizza, che conclude questo percorso storico-lagunare di uno spaccato particolare che raramente è stato preso in considerazione per una città "di cultura" come Venezia.
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