“Mi piacciono le sfide,” dice la pianista ventiquattrenne Beatrice Rana. Il suo primo album per Warner Classics, uscito nell’autunno del 2015, era dedicato a due formidabili concerti per pianoforte del repertorio Russo – il n.1 di Ciajkovskij e il n.2 di Prokofiev. La sua interpretazione, sotto la guida di Antonio Pappano e insieme all’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha ricevuto giudizi entusiastici da parte della critica nazionale e internazionale. Per il suo nuovo album con Warner Classics, Beatrice si è scelta una sfida di tutt’altro genere, ovvero confrontarsi da sola con una delle vette assolute del repertorio per pianoforte solo: le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach.
Nel 2017 Beatrice sarà impegnata in una serie di concerti in Europa, Stati Uniti e Giappone. In Italia sono previste date importanti come il 26 e 27 gennaio a Torino con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il 30 gennaio a Milano con la Filarmonica della Scala. In recital la potremo apprezzare il 18 febbraio a Firenze al Teatro della Pergola, ancora a Milano l’8 marzo in Sala Verdi, il 15 marzo a Roma in Sala Sinopoli Parco della Musica per la stagione di musica da camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.)