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L'opera si propone come guida-commento al lavoro svolto dalla Commissione nominata il 26.5.2004 (con successive integrazioni) dal Ministero della Salute (""Tabella delle menomazioni all'integrità psicofisica comprese tra 10 e 100 punti di invalidità"") ed al Decreto 3.7.2003 (''Tabella delle menomazioni all'integrità psicofisica comprese tra 1 e 9 punti di invalidità"").
Se la tabella di cui al D.M. 3.7.2003 è ormai legge dello Stato, i lavori della Commissione di cui al D.M. 26.5.2004 non sono ancora stati oggetto di recepimento normativa. Tuttavia si tratta di una tabella espressione del lavoro di una Commissione ministeriale, costituita da esperti diversi per ruolo e formazione, che ha quindi tutti i requisiti dell'autorevolezza e scientificità. Così come impostata, tale tabella non ha, di fatto, i possibili limiti legati all'afferenza degli estensori ad una piuttosto che ad un'altra scuola, né alla loro provenienza da diverse categorie professionali, essendo invece il risultato del lavoro congiunto di una Commissione di studiosi e professionisti appartenenti a tutte le istituzioni ufficiali e non, da sempre impegnate nella valutazione medico-legale del danno biologico sia sul piano dottrinario che operativo. E quindi una tabella implicitamente dotata di tutti i presupposti per divenire il riferimento per la valutazione medico-legale del danno biologico permanente.
Il commento è articolato anche con suggerimenti in rapporto all'omissione di alcune voci ma soprattutto con una adeguata motivazione dei diversi valori percentuali, in quanto una tabella priva di commento diviene un arido riferimento numerico senza quella critica analisi che nasce dall'effettiva realtà clinica e anatomo-disfunzionale. Questo è, peraltro, il presupposto perché una ""Tabella"" sia correttamente utilizzata divenendo ""Guida operativa"", strumento indispensabile per la personalizzazione del danno da risarcire.
In schemi a cinque colonne sono riportate le voci delle tabelle per la R.C.A., sia quelle delle cosiddette ""micropermanenti"" (D.M. 3.7.2003) sia relative alle menomazioni comprese fra i 10 ed i 100 punti di invalidità (lavori della Commissione ex D.M. 26.5.2004). Oltre ai relativi commenti e a diverse voci integrative, trovano spazio le correlate valutazioni previste dalla Guida di Bargagna et al. (Giuffrè, 2001) e dalle tabelle dell'lNAIL (D.M. 12.7.2000).
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