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Dettagli

2021
27 ottobre 2021
208 p., Brossura
9788870916430

Descrizione

Dalla penna del maestro dell’umorismo nordico una satira feroce e spassosa sul denaro, il potere e le gioie della vita di una piccola città finlandese.

Incaricato di costruire un nuovo ponte a Kuusmäki, piccolo paese sperduto tra i boschi e i laghi della Finlandia, teatro di un efferato eccidio di Rossi durante la Guerra civile, Akseli Jaatinen è destinato a suscitare una sospettosa diffidenza fin dalla sua comparsa, una nebbiosa mattina di marzo: possibile che sia davvero un ingegnere quell’energumeno che si presenta in camicia a scacchi e stivali di gomma, arriva in pullman come qualsiasi squattrinato e familiarizza subito con gli operai? Che non sia tipo da badare alle convenzioni è più che evidente, e basta poco perché i suoi modi liberi, la sua refrattarietà ai codici e alle gerarchie sociali e la sua insofferenza per ogni ipocrisia e sopruso trasformino la diffidenza dei notabili locali in guerra aperta: le autorità, la polizia e perfino il prete fanno di tutto per ostacolarlo e umiliarlo, finché non riusciranno a espellere dalla piccola comunità quell’estraneo che disturba la legge e l’ordine. Ma come in un western in salsa finnica, Jaatinen tornerà in veste di rampante imprenditore a compiere la sua beffarda vendetta di giustiziere. La rivincita dei Rossi contro i Bianchi, di un costruttore di ponti contro i difensori dei muri di una società chiusa e classista, che perpetua nell’immobilismo le sue disuguaglianze: scritto subito dopo L’anno della lepre, il romanzo rivela l’aperto intento politico, senza però mai perdere la vena ironica e paradossale di Paasilinna. E quel fondo di sottile malinconia, che è la sigla della sua genialità. Nelle umoristiche peripezie, i suoi protagonisti si ritrovano sempre a combattere contro i conformismi inseguendo obiettivi libertari, ma forse raggiungerli non basta, forse anche un uomo felice alla fin fine sogna di fuggire.

Valutazioni e recensioni

4,6/5
Recensioni: 4/5
(5)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Paasilinna non delude mai con il suo stile umoristico-malinconico anche se ho trovato questo libro non all'altezza di altri suoi scritti. Si legge bene ma mano a mano che si avanza nella lettura perde un po' di credibilità.

Recensioni: 5/5

Leggere l’autore finlandese, per me, è sempre un’esperienza molto piacevole; Paasilinna aveva un modo tutto particolare di scrivere le sue storie, creava situazioni paradossali, talvolta al limite del surreale, sempre piene della sua finnica ironia pungente. Riusciva a raccontare anche i fatti più drammatici alleggerendoli con il suo umorismo, lasciando però un retrogusto di malinconia. Ovviamente, deve piacere lo stile di Paasilinna: le sue situazioni paradossali ma divertentissime non mancano di far riflettere, però, sul disagio di chi viene apertamente osteggiato e di chi viene sconfitto.

Recensioni: 5/5

Bel romanzo di uomo che non venendo accettato da una società bigotta decide di cambiarla a modo suo.

Recensioni: 5/5

Bella l'idea di base, bello l'inizio, ma poi perde qualità e credibilità. Paasilinna ha scritto di meglio, pur restando una lettura piacevole e scorrevole