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2022
Tascabile
12 luglio 2022
264 p., Brossura
9788804741534

Descrizione

Enne 2, il protagonista di questa vicenda, tutta compresa in pochi giorni del gennaio 1944, è un partigiano che agisce tra le strade della Milano occupata dai nazifascisti. Tormentato dall'amore impossibile per una donna sposata, Berta, si lancia in un'ultima, disperata azione. Pur immerso nel magma ribollente della Storia, Enne 2 non è solo l'emblema dell'uomo d'azione della guerra partigiana; allo stesso modo Uomini e no, pubblicato nel giugno 1945, non è solo, come ha scritto il suo editore, Valentino Bompiani, il «primo commento di uno scrittore» ai recentissimi fatti della guerra e della Resistenza. Nelle pagine di questo romanzo, infatti, Vittorini affronta gli interrogativi politici, ma soprattutto morali, che la guerra aveva sollevato e lasciato irrisolti. Dimensione storica ed esistenziale, pubblico e privato, individuale e collettivo, storia d'amore e storia politica, si intrecciano così in una trama ricca di sfumature, che è anche una grande indagine sulla natura dell'uomo, sul male e su ciò che significa "resistere". C'è una «esigenza di poesia» ha scritto infatti lo stesso Vittorini nell'aletta di copertina della prima edizione «che, oltrepassando i limiti della lotta disperata e senza quartiere, provoca una saturazione dell'azione e riallaccia su un inconscio sentimento di umanità l'uomo all'uomo, oltre l'odio e la vendetta. Una catarsi, dunque, tanto più ardua quanto più esclusiva è stata la passione che ha dominato e indurito il cuore dell'uomo». Riproposto secondo l'edizione definitiva (1965), il romanzo riporta in Appendice i brani della prima edizione (1945) successivamente espunti che consentono di recuperare tutta la complessità del rapporto autore-narratore-personaggio.

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(2)

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Recensioni: 5/5

Non mi ha del tutto convinto; la prima parte si trascina un po' stancamente; dall'episodio del venditore di caldarroste si inizia a toccare con mano quello che l'Autore ci faceva prima solo intravedere...sino al bel finale, romanticamente tragico. I personaggi sono eterei, al pari delle anime che Ulisse incontra nella sua discesa nell'Ade.... Un'opera da conoscere, scritta a caldo a fotografare un periodo che, al tempo, era ancora attualità

Recensioni: 5/5

Il protagonista del racconto è Enne 2, capitano dei gruppi armati partigiani (GAP) a Milano, le cui vicende sentimentali e azioni di guerriglia sono qui illustrate. Il personaggio è lacerato dal suo amore impossibile per Berta, donna sposata che non si decide a lasciare il marito e lo lascia in uno stato di frustrazione. Le riflessioni sulla loro dolorosa storia sono affidate a sei capitoli scritti in corsivo con i quali l'autore frammenta la narrazione rendendo però più faticosa la lettura. A questa situazione amorosa si intrecciano le azioni partigiane di Enne 2 e del gruppo da lui comandato: con i suoi compagni organizza un'azione contro quattro militari tedeschi e il capo del Tribunale. I cinque muoiono, ma il tribunale si riaggiorna e si riunisce rapidamente per scegliere da una lista di trecento prigionieri quaranta carcerati destinati alla fucilazione come rappresaglia. Enne 2, allora, decide di organizzare un agguato che provocherà, durante la seduta del tribunale, una strage. Quando Enne 2, alla fine, viene identificato e localizzato dai nemici non scappa, ma resta in attesa di Cane Nero (capo di uno squadrone fascista), per ucciderlo, anche se ciò gli costerà certamente la vita. E’ un romanzo lucido e un’ulteriore e importante testimonianza dei violenti eventi scatenati dalla guerra partigiana e da faide intestine anche tra gruppi vicini al governo. Non vi è scampo per i principali protagonisti delle vicende qui narrate. Il titolo ricorda Uomini e Topi di John Steinbeck e, volendo, anche il famoso film “siamo uomini o caporali?” interpretato da Totò.