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Il libro dell’autrice ci prende per mano sin dalla prima pagina e, insieme ad essa, partiamo anche noi alla scoperta di luoghi leggendari e terre tra le più belle e affascinanti del nostro pianeta. Dalle pianure del Turkmenistan alle intriganti atmosfere di Buhara e Samarcanda, dai paesi immacolati del Kirghizistan alle piste, aride e infuocate, del deserto di Taklimakan e del Gobi fino all’arrivo in Cina, Il resoconto dell’autrice è una “summa” di forti emozioni, di interessanti considerazioni sulle abitudini delle popolazioni locali e situazioni, alcune imbarazzanti altre giosiose e divertenti, che hanno segnato la vita di gruppo durante la spedizione. Quattro ragazze di 26 anni, Alexandra, Lucy, Mouse e Wic hanno portato a termine un viaggio memorabile lungo la via della Seta. A piedi, a cavallo o in equilibrio sulle gobbe dei cammelli, ogni mezzo è stato utile per percorrere gli oltre 8.000 chilometri che separano Merv, in Turkmenistan, da Xi’An in Cina. Tra le stranezze e le varietà culinarie assaggiate, alcuni bizzarri incontri con gli indigeni e i rapporti non sempre idilliaci con le guide, il libro narra anche la storia di un’amicizia che esce fortificata nonostante alcuni inevitabili momenti di tensione. E come non ricordare i cavalli e i cammelli, che senza nulla chiedere in cambio, hanno prestato la loro forza e la loro silente abnegazione per la riuscita dell’impresa. Anche gli animali, come le persone, sono stati protagonisti di questa indimenticabile avventura.
E' il diariucolo delle vacanze di quattro inglesine ricche e viziate, che si fanno organizzare dagli sponsor un'"escursione Alpitour" tutta per loro in Asia centrale, a cavallo e cammello, con camion di supporto e staff che ogni sera fa trovare loro la tenda già montata. Tutto ciò sarebbe al limite perdonabile, se il libro fosse degno di lettura: purtroppo del viaggio si coglie poco, mentre siamo riccamente informati delle tensioni, delle ripicche, dei litigi e delle piccole beghe fra le viaggiatrici, il tutto in un ordinario stile da diario tardo-adolescenziale. Purtroppo, non è sufficiente il cognome per fare una scrittrice. Se vi interessa l'Asia centrale, un bel libro scritto da un viaggiatore colto e attento è "Sulla via dorata per Samarcanda" di Umberto Cecchi, Vallecchi, 10€.
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