L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'idea e' originale, si ride e a volte ... e' meglio riderci sopra, perche' certe situazioni succedono solo in Italia. In 20 anni non e' cambiato molto, a volte pure in peggio, ma almeno qualcuno ha avuto il coraggio di provare a decrivere quello che si incontra. Sarebbe un bellissimo resoconto, non fosse che la politica (quellola' e' sempre in agguato) o l'idea politica dell'autore lo rovini un po', ma il giornale per cui scrive forse vuole proprio questo; il resoconto del "Serra" era meno inquinato!!! Un po' di parte, ma da leggere, dopo aver letto il primo, altrimenti il confronto italico non lo avrete.
Il libro è veramente divertente, pur nella sua a tratti crudele rappresentazione di una Italia che è anche riuscita a peggiorare, rispetto a quella dipinta da Michele Serra nel primo "Tutti al mare", vent'anni fa. Le tappe ci sono tutte, da Ventimiglia a Trieste, e i seppur brevi racconti dedicati a ciascuna tratteggiano bene, l'uno sull'altro, il belpaese odierno. La forza di questo libro (che si può leggere tutto l'anno e continua a far ridere con le gustose vignette di Grassilli) è quella di contenere quanto basta per comprendere attraverso aneddoti, personaggi o pochi minuti di attenta osservazione o conversazione, la politica, le mode, i vizi, i piccoli miracoli e tutto l'humus pulsante della penisola vacanziera (che spesso, comunque, racconta ben di più di quella "ordinaria"). Un'operazione verità quindi, non priva - diciamocelo - di qualche bell'acuto o di qualche sorpresa positiva, a dire che forse non è tutto da buttare e che gli Italiani, quelli veri, quelli intraprendenti e un pò folk, quelli tosti (nel senso migliore del termine) sono sempre di meno ma conviene andarseli a cercare, come ha fatto Luca Bottura.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore