«Humour che più british non si può, una protagonista divertente, arguta e scorbutica quel tanto che serve ad amarla alla follia, lo scenario irresistibile e confortante della campagna inglese, il tutto sapientemente miscelato in una serie di romanzi imperdibili.» Alessia Gazzola «Agatha Raisin è la detective più irruente e pasticciona che io conosca.» Sveva Casati Modignani «Una miscela perfetta di umorismo e ferocia. Leggerla dà dipendenza. Come tutte le cose allegre.» Bruno Ventavoli Dopo il fallito matrimonio con James, Agatha non sa più che fare. E, come spesso accade, sceglie di fare la cosa più sbagliata in assoluto. Segue James a Cipro, dove lui è andato per cercare di riprendersi dallo smacco, e conosce un piccolo gruppo di turisti inglesi, del genere che ha “adottato tutti i modi peggiori dell’aristocrazia, e nessuno di quelli migliori” e che tuttavia pare aver stretto amicizia con altri tre turisti, che sono il loro esatto opposto. Agatha segue con curiosità l’evolversi delle dinamiche di quell’eterogeneo gruppo britannico, almeno finché una delle donne non viene assassinata… )