Trovare rifugio
di Christophe Ono-Dit-Biot
Nella Francia del 2027 il presidente Alexandre S. è un tipo amabile e ben vestito che ha fondato il partito La Famiglia e si lascia affettuosamente chiamare “Papà”. Non è dittatura instaurata con un colpo di Stato. Piuttosto, un regime autoritario voluto e votato dai cittadini, stanchi delle élite e di chiunque abbia l’aria di un “professore che sta sempre a dare lezioni”. In questo clima tirannico, dopo aver subito prima gesti intimidatori e poi minacce dirette, Sacha e Mina decidono di fuggire dalla Francia con la loro bambina Irène. Per mettersi in salvo, vanno sul Monte Athos, in Grecia, in uno dei monasteri che dall’XI secolo sono vietati alle donne. Mina, una volta messi al sicuro Sacha e Irène (vestita da maschio e coi capelli corti), sparisce, senza preavviso: è decisa a scoprire perché in Francia lei e Sacha sono invisi al potere; ha intuito che la spiegazione potrebbe essere nel computer di Sacha e così decide di partire senza avvisare nessuno. Arrivata in incognito a Parigi, Mina scopre la verità, una verità che riguarda antichi e oscuri rapporti fra suo marito e il Presidente: Sacha è infatti l’unico a conoscere un segreto sulla vita del Presidente che potrebbe mettere a rischio il suo potere. È appunto l’unico a saperlo, e per questo va eliminato.)
Leggi di più
Leggi di meno
Disp. immediata