L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Terzo romanzo della trilogia della rosa, è frutto di una composizione tormentata, dall’89 al 94. periodo in cui l'opera è soggetta a ulteriori revisioni, con cambio di titoli: L’invincibile, la Nemica e poi il Trionfo della morte, che è presenza continua nell'animo del protagonista Giorgio Aurispa, di nobile famiglia abruzzese. Si tratta della storia torementosa di una relazione d’amore, con Ippolita Sanzio, un personaggio che cambia attraverso i sentimenti e i pensieri di Giorgio. Ogni aspetto del legame d’amore viene sottoposto a una febbrile ricerca anche intellettuale di Giorgio, inerte e malato di sofisma, inetto, esteta, dotato di una sensabilità esuberante nel piacere e nel dolore, ma tormentato dal dubbio ostinato, privo della volontà risolutrice, il tutto quale espressione di un fallimento interiore così acuto che progressivamente si lascia trascinare verso la morte come tara ereditaria dello zio tanto amato e suicida Demetrio. Questo romanzo segna anche la scoperte di Nietzsche. Nel 93 viene inserita nel 5 libro dei 6 di cui è composto, tutto un panegirico sullo Zaratustra profeta del superuomo quale traguardo di un'umanità non ancora svincolata dai vincoli della morale, in grado di sprigionare l'energia vitale nel dolore e nell'ebbrezza al di sopra del bene e del male. Questo è un punto centrale perchè quest'ultmimo romanzo della trilogia risultà così anche un punto di passaggio dalla fase estetizzante e della bonta a quella superomistica incarnata nelle Vergini delle rocce e in particolare nel Fuoco. Nell'opera vi è uno scavo spicologico ossessionante e allucinato in cuii il tema dominante è il possesso pieno dell'amata per sfuggire alla morte. Tutte le peripezie dell'opera sono soluzione fallimentari per fuggire al suicidio, Ultima è la musica che incarna l’arte totale di Wagner in un dialogo introspettivo serrato con l'opera Tristano e Isotta. Un romanzo poetico, che se guadana nel simbolismo più scabroso perde la sobrietà de l’Innocente.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore