Tre inverni. Quattro estati. La grande guerra: speranze, passioni, emozioni al fronte e a casa

Un libro indiscutibilmente interessante, coinvolgente e istruttivo che fa emergere la "storia" dei singoli in tutte le umane dimensioni, cosa che la "Storia" passataci dai testi scolastici non è stata capace di fornirci. Tante storie di soldati, graduati e ufficiali di complemento, tolti dalle famiglie, dalle campagne e città, dagli studi per andare a fare una guerra orribile e assurda. Tante storie di donne, a casa e anche donne al fronte, donne - maltrattate o peggio - solo perché abitanti in zone di guerra. Ho scoperto le madrine. Ho scoperto in questo libro storie di tanti animali, non solo cavalli e muli, ma anche cani e piccioni. 400 pagine lette in un fiato e ? ho anche pianto pensando ai miei avi al fronte e a casa. Non voglio fare accostamenti o valutazioni, ma questo libro di Rosella Orsenigo, che ho letto stata anche docente di lettere e quindi di storia, va letto con quello di Aldo Cazzullo: per non dimenticare noi e i nostri figli!