Gianrico Carofiglio costruisce un indimenticabile racconto sulle illusioni e sul rimpianto, sul passare del tempo, dell'amore, del talento.
«La cronaca di un itinerario di formazione che sa essere lucida e toccante» - Leonetta Bentivoglio, la Repubblica«E mi sembrava di scoprire qualcosa che in realtà era sempre stato lí» Un padre e un figlio. La storia di un incontro che li cambierà per sempre.
Antonio è un liceale solitario e risentito, suo padre un matematico dal passato brillante; i rapporti fra i due non sono mai stati facili. Un pomeriggio di giugno dei primi anni Ottanta atterrano a Marsiglia, dove una serie di circostanze inattese li costringerà a trascorrere insieme due giorni e due notti senza sonno. È cosí che il ragazzo e l'uomo si conoscono davvero, per la prima volta; si specchiano l'uno nell'altro e si misurano con la figura della madre ed ex moglie, donna bellissima ed elusiva. La loro sarà una corsa turbinosa, a tratti allucinata a tratti allegra, fra quartieri malfamati, spettacolari paesaggi di mare, luoghi nascosti e popolati da creature notturne. Con una lingua netta, di precisione geometrica eppure capace di cogliere le sfumature piú delicate,Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Una storia delicata, un racconto della creazione del legame padre-figlio. Ironia, tatto e affetto. Mi è piaciuto molto.
Una storia semplice, incentrata sul rapporto padre figlio. Non è esaltante, ma sicuramente ben scritto.
Una favola moderna, un po’ banale e scontata, sicuramente non realistica e dal finale scontato. Da leggere sotto l’ombrellone tra un cruciverba e l’altro.
È il primo libro di Carofiglio che leggo e anche se non è nulla di nuovo, mi è piaciuto in quanto molto scorrevole e mai pesante. Sicuramente leggerò altri libri di questo autore