L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Nella cinquina del Premio Strega Europeo 2021
Alla soglia dei trent'anni, Aixa de la Cruz raccoglie i ricordi dei momenti più significativi della sua vita: dal giorno in cui una delle sue migliori amiche rimane gravemente ferita in un incidente stradale al divorzio, dai rapporti sessuali con altre donne all'infanzia passata senza un biopadre.
«Una presa di coscienza, un passo verso l’emancipazione, una dichiarazione di femminismo e libertà.» - Stefania Parmeggiani, Robinson
Come in un vortice, risucchia i legami, la famiglia, l'identità. Li mastica e li risputa. Si interroga sull'idea di colpa, non nella sua accezione religiosa, ma come l'intercapedine in cui si forma la giustizia poetica. Riflette sull'attualità che la circonda e che influenza la sua generazione, il movimento #MeToo, lo scandalo delle torture di Abu Ghraib, la femminilizzazione della politica.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Romanzo autobiografico di vita combattuta, contro tutto e tutti. A volte contro se stessi. Femminismo e autodifesa. Duro.
Transito è una storia autobiografica dove l’autrice, Aixa de la Cruz, racconta con una frenesia e una potenza disarmante, la sua vita, a piccoli passi, ma a dosi profonde che ti lasciano addosso macchie nere come l’inchiostro della sua penna. Un episodio traccia profondamente il suo cammino e lo rivelerà soltanto verso la fine del libro. — La mia migliore amica dell’infanzia fu violentata dal padre perché io non feci nulla per evitarlo. Parole dure che la costringono a fare i conti con una verità che si porta dietro per troppo tempo. È una vittima perversa di un sistema, quella che porta il peso dei morti altrui per soddisfare le proprie fantasie masochiste e si dichiara più colpevole dei colpevoli. Aixa scrive perché desidera lasciare traccia delle cose che le sono accadute e che non si vedono. Perché persino le bruciature del passato, un tempo cicatrici, sono svanite. E allora che si fa? Si usano il corpo con i segni del vissuto, e la mente con i segni della memoria, non come una sentenza, ma come la nostra migliore autobiografia perché — Vivere per raccontarlo è la legge. E quando tutto fallisce, scivola, e niente più ci pompa il cuore di emozioni, facendoci sentire e vedere quello che veramente siamo, resta solo una cosa da fare: mettere all’asta le nostre viscere. È quello che un po’ fa anche la nostra Aixa. E spacca. Una valanga che non puoi fermare.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore