Pubblicato in occasione della mostra al Museo della Permanente di Milano nell’ambito dello scambio di collezioni d’arte tra l’istituzione milanese e il Museo Civico Villa dei Cedri di Bellinzona, finalizzato a svolgere un’indagine sulla comune matrice linguistica, artistica e culturale tra Lombardia e Canton Ticino, Tra sogno e realtà ripercorre la storia di Villa dei Cedri attraverso le tematiche rappresentative della sua collezione, considerando sia i fondi monografici, sia il nucleo di opere tra Ottocento e Novecento, che rispecchia un particolare aspetto del collezionismo ticinese nel dopoguerra. Natura e figura sono i temi approfonditi in questo volume: il primo si snoda tra Naturalismo e Simbolismo fino al paesaggio astratto del dopoguerra. Il secondo ripercorre la storia del ritratto dalla fine dell’Ottocento, con opere di Giuseppe Pellizza da Volpedo, Cesare Tallone e Gaetano Previati, fino alle figurazioni esistenziali di Renzo Ferrari o Cesare Lucchini. Milano e l’Accademia di Brera hanno sempre esercitato un’attrattiva forte per gli artisti della Svizzera Italiana: tra questi spiccano Giovanni Segantini e Cesare Tallone, che hanno preso parte alle rassegne della Permanente fin dall’esposizione inaugurale del 1886, ma anche Adolfo Feragutti Visconti, Edoardo Berta e Luigi Rossi, presenti nelle edizioni successive. Il volume presenta anche alcune opere di esponenti della Scuola del paesaggio svizzero: Friedrich Zimmermann, Johann Gottfried Steffan ed Elisée Jules Gustave Castan. Questi dipinti permettono di ampliare il discorso sulla raffigurazione del paesaggio a nord delle Alpi aprendo così un excursus cronologico che dal Romanticismo passa attraverso il Simbolismo e si spinge oltre attraverso un dialogo con le opere legate alla scuola e alla cultura italiana.
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